Multitasking: significato, cos’è, vantaggi e svantaggi
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Il multitasking: una delle skills che noi italiani amiamo più utilizzare nei nostri curriculum. Scriverla ci fa sentire dei lavoratori modello o come dei giocolieri dell’epoca moderna che invece di gestire contemporaneamente palline e cerchi si destreggiano tra e-mail, telefonate e compiti ardui tanto quanto una camminata sui carboni ardenti.
Ma è davvero necessario essere multitasking al giorno d’oggi? Ma soprattutto fa davvero bene alla nostra salute? Continua a leggerlo e lo scoprirai.
In questo articolo vedrai:
- Il significato di multitasking.
- Gli effetti negativi del multitasking.
- I vantaggi del multitasking.
- Come essere multitasking.
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1. Qual è il significato di multitasking?
Il multitasking è quella capacità che permette a una persona di poter svolgere più di un compito (in inglese task) allo stesso tempo. Questa competenza richiede un livello elevato di attenzione per poter realizzare contemporaneamente più di un’attività senza dover ridurre troppo la qualità.
Il significato di multitasking nasce nel settore dell’informatica dove fu utilizzato per descrivere la capacità di un sistema operativo di eseguire più programmi in simultanea. In un mondo sempre più movimentato dove si cerca di aumentare a tutti i costi la produttività anche gli uomini hanno iniziato a compiere più attività allo stesso tempo.
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2. Gli svantaggi del multitasking e i suoi effetti negativi sulla salute
Molti studiosi e ricercatori hanno evidenziato come il multitasking abbia degli effetti negativi sulle nostre funzioni cognitive.
Ad esempio nel suo libro Focus: The Hidden Driver of Excellence, lo psicologo Daniel Goleman ha analizzato il multitasking. Secondo Goleman la scienza cognitiva ci dice che il multitasking è una finzione. La nostra attenzione non èelastica come la superficie di un palloncino ma va immaginata come una strada stretta a senso unico che non è possibile condividere (ad esempio con un’altra automobile). Si può solo cambiare percorso. Questi cambi continui indeboliscono l’attenzione e non permettono di impegnarsi a pieno.
Di conseguenza, quando non possiamo dare il 100% di noi stessi su un’attività commettiamo degli errori e ci dimentichiamo delle cose. Ecco perché sarebbe meglio svolgere un compito alla volta (single-tasking) ma farlo nel pieno delle nostre capacità cognitive.
Ecco una lista completa degli effetti negativi del multitasking sulla salute:
- Diminuzione della qualità del lavoro.
- Aumento dei livelli di stress.
- Calo della produttività.
- Riduzione della concentrazione.
- Problemi sulla memoria.
- Isolamento dal mondo e meno interazioni con altre persone.
Ora che abbiamo visto quali sono gli effetti negativi andiamo ad analizzare quali sono i vantaggi e come essere multitasking.
Per saperne di più: Secondo uno studio della University of Sussex, le persone che consumavano diverse forme di media contemporaneamente presentavano una minore densità di materia grigia nella corteccia cingolata anteriore (ACC). Si è registrata quindi una diminuzione nel rendimento del controllo cognitivo e della regolazione socio emotiva in questi individui.
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3. Quali sono i vantaggi del multitasking?
Alcuni studi hanno dimostrato che ci potrebbero essere degli effetti positivi del multitasking per alcune categorie di persone come gli adolescenti dell’era digitale. Due studentesse liceali Sarayu Caulfield e Alexandra Ulmer hanno esaminato il comportamento di circa 400 studenti sottoponendo loro un questionario e due task che hanno aiutato a comprendere quanto i partecipanti riuscissero a processare bene le informazioni.
Il risultato di questo studio ha evidenziato che alcuni teenager rendono meglio quando svolgono più compiti alla volta. Tuttavia, coloro che hanno ottenuto migliori risultati in modalità multitasking erano già abituati a svolgere più attività contemporaneamente come guardare la TV, stare su Facebook e rispondere ai messaggi.
Ecco perché non si può adottare un approccio univoco sul multitasking. Considerando che in questo studio solo una parte dei teenager ha performato bene in questa modalità è meglio essere cauti quando si parla dei vantaggi sul multi tasking.
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4. Come essere multitasking?
Se si vuole cercare di aumentare la produttività e svolgere più compiti possibili nello stesso giorno, innanzitutto ti serviranno delle ottime capacità organizzative e gestionali. Sarà impossibile infatti raggiungere i tuoi obiettivi professionali senza un pianificazione accurata della tua giornata e settimana lavorativa.
Ecco una lista di consigli che puoi attuare per essere multitasking:
- Datti degli obiettivi fattibili.
- Prenditi il tempo giusto per completare un task in modo da non doverci ritornare su.
- Creati la tua to-do-list.
- Dai priorità ai task.
- Panifica la tua settimana giorno per giorno.
- Non svolgere attività che richiedono le stesse funzioni cognitive (scrivere due articoli contemporaneamente ad esempio).
- Lavora in modo costante.
- Assicurati di stare in un ambiente privo di distrazioni (il tuo cervello sta già lavorando su due task; non sovraccaricarlo ulteriormente).
- Fai delle pause regolari per dare respiro alla tua mente.
In generale evita di abusare del multitasking e concentrati solo su un compito alla volta. Se proprio vuoi adoperarlo potresti cercare di limitarlo ad azioni piccole e in caso di necessità. Ad esempio potresti seguire la regola dei due minuti di David Allen spiegata nel suo libro Getting Things Done. Se un compito richiede 2 minuti o meno per svolgerlo puoi affrontarlo nel momento stesso in cui ti si presenta.
Ad esempio, se ricevi una e-mail o un messaggio su Slack mentre stai lavorando a un progetto puoi rispondere subito se la questione non è complicata.
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Punti chiave
In questo articolo abbiamo visto insieme il significato di multi tasking e la sua origine. Inoltre, grazie a degli studi scientifici che sono stati svolti in passato possiamo affermare che questa modalità di lavoro provoca degli effetti negativi sulla nostra salute.
Invece del multi tasking si dovrebbe preferire il single-tasking cioè svolgere un compito alla volta e in modo efficace. Per essere produttivi e lavorare bene alla fine non è necessario fare tanti task contemporaneamente ma organizzare bene la propria giornata e il proprio tempo.
Grazie per aver dedicato il tuo tempo alla lettura di questo articolo! Ora sai cos’è il multitasking! Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o di un aiuto, scrivi nei commenti e ti risponderemo quanto prima. Alla prossima, ciao!
