

Essere dei bravi lavoratori non vuol dire solo essere efficaci. Bisogna anche essere veloci ed efficienti nei compiti. Il Time Management aiuta a produrre un output in ottimale.
Procrastinare e rimandare sono i punti critici della gestione del tempo di ognuno. Questo perché è più facile arrendersi al tempo libero piuttosto che organizzarsi bene per massimizzare la propria giornata lavorativa a dovere.
E alla lunga questo inciderà anche sul tuo curriculum vitae. Proprio per questo hai bisogno di scoprire cos'è la gestione del tempo e come migliorarla attraverso impegno e calendarizzazione.
In questo articolo scoprirai:
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Uno dei nostri utenti, Nicola, ha detto di noi:
Creare il mio curriculum in una pagina mantenendo un aspetto professionale è difficile. Il builder di CV di Zety mi ha aiutato molto.
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Eccoti un valido esempio di come potrai lavorare le tue skill di time management nel CV.
Sara Abete
HR Manager
31100, Padova, Veneto
sara@abete.mail
www.linkedin.com/in/sara-abete
Profilo
HR Manager e Payroll Specialist con 6 anni di esperienza in ambito corporate per Recruitamento e progetti HR di livello nazionale. Ho un grande senso di time management che spicca in me nella chiara definizione degli obiettivi che ha permesso a "ABC SpA" di ridurre il tempo medio per una assunzione di 16 giorni lavorativi, pari al 22% dell'intero processo di selezione. Rispetto le scadenze in tempo e nel 92% delle occasioni, la pianificazione delle attività mi permette di rispettare le consegne entro o prima il loro ETA.
Esperienza professionale
HR Manager
AbC SpA
Treviso, Veneto, Italia
Marzo 2015 - Presente
Risultati e responsabilità:
Educazione
Master di II Livello in Gestione delle Risorse Umane
Università degli Studi di Venezia
Venezia, Veneto, Italia
Ottobre 2012 - Agosto 2014
Competenze Professionali
Certificazioni
Partecipazione al convegno annuale "Forum delle Risorse umane" - Speaker e Panelist - 2017 - Presente
Ma come nasce questa skill e come la possiamo classificare?
Lo stilnovista per eccellenza della lingua del belpaese, Petrarca, parlava del tempo come di una cosa bella e mortale, che passa e non dura. In un linguaggio ed un contesto aziendale, il tempo è valutato come un asset messo a disposizione da tutti i dipendenti.
Spesso e volentieri utilizziamo il tempo come una delle unità di misura per la valutazione delle performance in termini di:
A dare una chiara definizione di tecniche di time management fu Marion Haynes, che teorizzava le quattro leve della gestione del tempo:
Ogni unità di misura della gestione del tempo ci ricorda che il tempo, proprio come diceva Petrarca 750 anni fa, è una misura oggettiva ed incontrollabile. Ma allo stesso tempo, è possibile controllare se stessi per gestire al meglio il tempo a nostra disposizione.
Il Time Management è una competenza relazionale e trasversale, legata strettamente ad un individuo e quindi per sua natura trasferibile. Queste competenze vengono chiamate anche Soft Skills, e sono una componente fondamentale di ogni CV.
Differentemente da alcune soft skills che dipendono dal grado di esperienza accumulato nel tempo, le tecniche di time management sono implementabili da tutti: sia per il CV di uno studente, che per un professionista esperto.
Aver frequentato un corso di time management, aver partecipato a delle esercitazioni di time management sono grandi plus per la tua candidatura, dato che la gestione del tempo aumenterà il tuo grado di spendibilità professionale.
Consiglio dell’esperto: Queste competenze sono talmente importanti che nel CV in Francese vengono spesso separate dalle capacità tecniche. In ogni caso, ricordati che è importante avere un buon mix di soft skills e hard skills in un CV moderno ed efficace.
Questa è la lista delle competenze che sono associate quasi sempre al time management. Ricorda che queste capacità non vanno solamente elencate, ma che devono essere mostrate durante l’intero percorso di selezione.
Fai attenzione all’uso di alcune parole nel tuo CV, conosciute come le ladre del tempo e che faresti meglio ad evitare:
Rappresentano il rovescio della medaglia e vuoi assicurarti di non avere nessuno di questi atteggiamenti durante il processo di selezione. Senza contare che sono parole da evitare anche durante un colloquio di lavoro.
Per capire come utilizzare queste competenze, soprattutto per quello che riguarda il curriculum, ricorda che queste skill sono particolarmente importanti se specificamente richieste nell’annuncio di lavoro.
Per sua natura, il time management e tutte le competenze strettamente correlate alla gestione del tempo vengono incluse all’interno della sezione Competenze professionali del Curriculum. Adesso vediamo come inserirle concretamente passo per passo in un CV.
Quando crei il tuo curriculum online con il builder di Zety, tutto ciò che devi fare è inserire gli elementi del documento come desideri (competenze, esperienze, etc.). Il software ha un correttore ortografico per creare un curriculum perfetto. Crea il tuo CV online qui.
Una volta inseriti tutti i tuoi dati, il builder di CV online di Zety valuterà il tuo CV, suggerendoti come modificare il tuo curriculum per migliorarlo ulteriormente.
Abbiamo già specificato che la sezione competenze professionali o skills è il luogo più adatto e calzante per inserire il time management e tutte le competenze correlate ad esso. Ma in realtà, è possibile inserire queste capacità in altre sezioni:
Per un totale di cinque sezioni del CV dove potrai mostrare quanto sei efficiente ed efficace con le risorse che hai a tua disposizione. La prima sezione da prendere in considerazione per implementare queste capacità è l’esperienza professionale.
Il Profilo è la sezione più importante del curriculum. Solitamente è anche l’ultima che viene scritta, nonostante si inserisca tra le informazioni personali e l’esperienza lavorativa.
Il motivo per cui viene spesso consigliato di scrivere questa sezione alla fine è perché questa sezione, che è l’unica vera sezione discorsiva del CV, deve presentare un massimo di quattro o cinque frasi ad effetto che impressioneranno il recruiter.
Per creare questo effetto dovrai dare sfoggio:
Il profilo può aiutarti a dimostrare non solo quali capacità di gestione del tempo hai, ma come e in che situazione hai usato queste capacità. Vediamo insieme come fare.
Profilo
HR Specialist con 3 anni di esperienza in ambito corporate per la gestione delle risorse umane. Forte specializzazione in Personal Branding e Recruiting, Training e sviluppo del capitale umano aziendale. Grazie alle mie iniziative di sviluppo delle Leadership Skills ho aumentato l'employee engagement del 9% in un anno. Fortemente incline al Time Management e alla Pianificazione della Schedule, nel Multitasking con cui riesco a gestire le necessità di dipartimenti e stabilimenti produttivi.
Il profilo non deve essere striminzito e non deve essere prolisso. 4-5 frasi sono tutto ciò di cui hai bisogno per creare la sezione. Ricorda che dovrai leggere l'annuncio di lavoro per capire quali competenze ed esperienze sono pertinenti con la descrizione dell’annuncio.
Puoi attingere per questo da tutto il resto del profilo: competenze professionali, sezione extra, istruzione e ed esperienza lavorativa.
L’esperienza lavorativa è uno dei capisaldi di ogni buon curriculum. Se il profilo serve ad impressionare recruiters e datori di lavoro, l’esperienza serve a cementificare l’idea che tu sia il candidato ideale.
La tua storia lavorativa va scritta, in forma anti-cronologica, ossia dall’esperienza più recente alla più remota. Dovrai indicare titolo raffigurante i tuoi incarichi, azienda o ente con cui hai avuto una relazione lavorativa e tempi e luogo principale dove hai lavorato.
E’ importante inserire dettagli nell’esperienza:
Ecco come creare questa sezione utilizzando la gestione del tempo
Esperienza
HR Specialist
XyZ SpA
Padova, Veneto, Italia
Aprile 2018 - Presente
Risultati e Responsabilità
In particolare puoi fare forte riferimento al numero di ore in cui hai svolto cose: trattative, negoziazioni, oppure argomentare che tramite l’implementazione di un processo hai fatto risparmiare tempo (e denaro) all’azienda.
Consiglio dell’esperto: limita il numero di esperienze agli ultimi 15 di lavoro. Se hai meno anni di lavoro sotto la cintura di questi, puoi, in linea di massima, inserire tutto il tuo iter professionale.
L’educazione è un altro caposaldo del curriculum vitae. E’ una sezione fondamentale poiché proprio come caviale e uova di lompo, l’educazione è succedanea all’istruzione nel caso in cui tu abbia poca esperienza.
Se stai scrivendo il tuo primo curriculum, sappi che l’istruzione è una sezione che, allo stesso modo della work experience, segue dei canoni ben precisi. Dovrai infatti inserire:
Ecco come strutturare l’educazione
Educazione
Economia e Commercio
Università degli Studi di Padova
Venezia, Veneto, Italia
Ottobre 2013 - Agosto 2017
Risultati ottenuti:
Voto di Laurea: 104/110
Completato le sessioni di Esami in quattro anni e una sessione
L’educazione deve essere molto ricca e dettagliata laddove hai poca esperienza professionale. Come puoi vedere dall’esempio, puoi aggiungere dettagli relativi a corsi extracurriculari o di potenziamento, voti di esami, se rilevanti e pertinenti all’annuncio di lavoro.
Infine, puoi ovviamente aggiungere il voto di diploma o di laurea.
Consiglio dell’esperto: Se hai un curriculum da studente ancora in corso, potresti anche sottolineare il periodo in cui hai sostenuto tutti gli esami universitari, che solitamente non coincide con l’esame finale o con la tesi di laurea.
Abbiamo già visto che per creare questa sezione è importante fare riferimento all’annuncio di lavoro. Nell’annuncio saranno presenti tutte le competenze soft e hard, ossia:
Questi tutti i tratti che il direttore del personale sta cercando per una determinata figura lavorativa. Un buon mix di queste competenze prese dall’annuncio di lavoro ti garantiranno un colloquio. Vediamo come scrivere la sezione in modo efficace.
Competenze Professionali
Come puoi vedere dall’esempio, questa sezione deve essere scritta in forma di lista. Le competenze sono importanti perché saranno letti dal Software ATS dell’azienda, ossia un software che viene utilizzato per scansionare i CV che arrivano in azienda.
Dato che ogni posizione aperta ha circa 250 candidature, scrivere in maniera sommaria le tue capacità sotto forma di keyword e utilizzare il lessico dell’annuncio di lavoro, scegliendo le frasi giuste per il CV, aumenterà le tue probabilità che il curriculum passi questo tipo di controllo.
Consiglio dell’esperto: Se vuoi massimizzare le skill, puoi inserire una piccola descrizione relativa al numero di anni di esperienza e come hai usato queste competenze in passato.
La sezione extra è una sezione miscellanea in cui puoi inserire informazioni rilevanti e pertinenti che non hai avuto modo di inserire precedentemente nel CV. In questa sezione ibrida potrai inserire:
E tante, tante altre categorie che non hai potuto inserire per ovvi motivi nelle altre parti del curriculum. Questa è la sezione giusta per inserire un corso di time management, dove hai imparato ad essere produttivo e a sfruttare al massimo possibile il tempo a tua disposizione.
Certificazioni
Volontariato - Volontario Croce Rossa Italiana - Settembre 2019 - Presente
Corso per Personio Payroll - Ottobre 2018
Anche qui, proprio come nelle competenze professionali devi essere molto sintetico e dovrai inserire in maniera sintetica il contenuto della sezione.
Per migliorare le tue tecniche di time management, è importante distinguere il tempo, per poterlo così pianificare:
Tempo indispensabile: quello necessario per mantenere il benessere fisico (mangiare e dormire)
Tempo lavorativo: ossia, quello che spendi rimanendo a lavorare
Tempo libero: quello che ti rimane da usare togliendo i primi due
Molti libri di time management parlano di un decalogo della gestone del tempo.
1. Preparazione
Il Goal Setting è una delle esercitazioni di time management più importanti e si articola in direzione del tempo, sforzo ed intensità dell’impegno e del tempo dedicato, perseveranza e sviluppo di strategie
2. Obiettivi-piani azioni
Capendo quali sono gli obiettivi principali è possibile elencare i progetti principali da portare avanti per il raggiungimento degli obiettivi. Spezzettando il progetto in una serie da azioni da compiere, e revisionando il piano periodicamente, avrai una gestione del tempo più efficace.
3. Urgenza e non-urgenza
Organizzare gli obiettivi in modo che siano Specifici, Misurabili, Ambiziosi, Realistici e Temporali, adottando quello che i libri di time management chiamano metodo S.M.A.R.T.
4. Scelta delle priorità
Distingui ciò che devi fare per importanza e urgenza. Fai quanto prima ciò che è importante e urgente, pianifica quando fare le cose importanti e non urgenti, delega ciò che è urgente e non importante e non fare cose che non sono importanti o urgenti.
5. Riduzione
Scegli le priorità e ricordati che l’80% del risultato sta nel 20% del tuo tempo.
6. Ordine
Devi imparare a rimanere concentrato, e a limitare le interruzioni possibili dall’ambiente esterno. E’ importante imparare a dire di no ed evitare il tempo inutile, imparando a delegare ciò che non puoi fare in modo appropriato.
E’ importante organizzare organizzare anche gli spazi di lavoro. Impara ad archiviare informazioni e documenti e per la gestione del cartaceo, via i fogli volanti e dentro una agenda o un file su smartphone o PC per sistemare bozze e pensieri.
7. Disciplina
Per prima cosa è fondamentale conoscere se stessi ed i propri bioritmi per capire in quali fasi della giornata rendi di più e in quali di meno. Cerca di seguire una routine, e di attenertici al massimo possibile. Evita di ridurti all’ultimo minuto e la procratinazione di ciò che devi fare
8. Comunicazione
Comunicare bene equivale a comunicare più velocemente e a farlo in maniera migliore.
9. Assertività
E’ assertivo colui che parla come mangia, ossia che esprime in maniera chiara ed efficace opinioni e che lavora in maniera proficua e guardando il risultato finale come scopo ultimo del proprio lavoro.
10. Delega
Delegare, proprio come gestire il proprio tempo, è un’arte e una grande qualità. Devi imparare a scegliere la persona giusta che al momento giusto possa dedicarsi a quelle cose per cui non hai tempo. La cosa importante quando deleghi è rendere chiaro al delegato linee guida e risorse per poter lavorare al meglio.
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione che accompagni il tuo CV? Puoi creare la tua lettera di presentazione online qui, partendo dallo stesso modello utilizzato per fare il curriculum vitae. Ecc come potrebbe essere la tua candidatura:
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Eccoci arrivati alla conclusione di questa guida hai dovuto affrontare tante nuovi concetti. Prima di andare, eccoti un ultimo ripasso:
E’ arrivato il momento dei saluti. Ti ricordiamo che se vuoi, puoi lasciarci un commento se hai bisogno di un chiarimento o vuoi un aiuto per come utilizzare il time management efficacemente nella tua candidatura. Alla prossima, ciao!
Come fare un Curriculum? Con così tante risorse online, da dove si comincia adesso e quali consigli sono buoni e quali no? Non preoccuparti, leggi questa guida e scoprilo da te!
La frase non ho molto tempo e la frase "sono molto impegnato" fanno sì che si confonda urgenza e importanza? La gestione del tempo è importante anche per stabilire le tue prorità.
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