Esperienza lavorativa nel curriculum: le esperienze nel CV
Crea ora il tuo CVOgni uomo sogna di possedere un bar, almeno una volta nella vita, come ci insegna How I Met Your Mother. Ti sei mai chiesto chi metteresti al bancone? Un professionista con 10 anni di mestiere e maestro della caffetteria, oppure qualcuno che non ha mai lavorato... –
... non ha mai voluto lavorare, e che magari deve maneggiare un macchinaio da diverse migliaia di euro?
L'esperienza lavorativa è la sezione fondamentale del CV e va scritta con minuzia estrema. La mancanza di esperienza, o peggio, la scarsa presentazione della propria esperienza è il motivo per cui molte persone vengono scartate prima del colloquio. Ma rilassati, grazie a questa guida:
- Scoprirai come scrivere l'esperienza lavorativa
- Capirai quante esperienze sono valide in un CV
- Imparerai a descrivere le tue esperienze con precisione
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Dopo aver consultato questa guida potresti dare un’occhiata ad uno dei seguenti articoli:
- Come scrivere un curriculum
- Come fare un curriculum senza esperienza
- Curriculum vitae cameriere
- Curriculum da manager
- CV da ingegnere
- CV da ingegnere meccanico
- Cosa scrivere nel profilo del CV
- Voto di laurea nel CV
- Hobby e passioni per il CV
- Onorificenze per il CV
- Creare il primo curriculum
- Soft skills
- Hard skills
- Problem solving nel CV
- Cosa scrivere quando si invia un curriculum
- Font CV
Hai bisogno di qualche spunto? Dai un'occhiata a tutti gli altri esempi di curriculum di Zety!
L’esperienza lavorativa è la chiave per tutti, giovani e meno, che apre le porte al tuo prossimo lavoro. E’ la migliore presentazione che puoi fare di te stesso, in quanto mostra tutti i successi che hai ottenuto durante la carriera. Scopriamo il modo corretto di inserire la sezione e le informazioni connesse, nel modo migliore.
Abbiamo analizzato 250.000 curriculum creati con il nostro builder di Zety negli ultimi 12 mesi, raccogliendo informazioni preziose da utenti appartenenti a vari settori e con diversi livelli di esperienza. Ecco i punti salienti che ti aiuteranno a creare un curriculum più efficace.
Scoperte emerse dall'analisi dei CV generati con il builder
- I candidati dichiarano in media un'esperienza professionale di circa 8 anni.
- Il 28,86% dei nostri utenti ha meno di 3 anni di esperienza lavorativa, mentre il 3,59% non ne possiede alcuna.
- In media, i curriculum presentano 2,61 esperienze lavorative.
1. Crea una descrizione dell’esperienza lavorativa
Le esperienze lavorative nel curriculum sono, senz’ombra di dubbio, il punto critico di ogni CV. Ogni selezionatore, datore di lavoro, manager, baserà parte del suo giudizio su quanto hai fatto in passato e attribuirà, in base a ciò che legge, un valore alla tua carriera.
Proprio per questo la sezione deve essere scritta in maniera ineccepibile. Nei formati di curriculum vitae a ordine cronologico inverso, le esperienze lavorative pregresse vanno scritte in base a una serie di fattori:
- Il ruolo che hai/avevi in azienda
- I risultati che hai ottenuto
- L’annuncio di lavoro che l’azienda ha messo a disposizione per la posizione che stai cercando di ottenere
Ma andiamo con ordine. Tutti e tre questi criteri sono importanti, ma l’annuncio di lavoro è ciò che davvero conta in qualsiasi contesto professionale: la pertinenza, infatti, è un parametro che va costruito solo in base a quanto è presente nella job description. Ciò vuol dire che —
Tra un amministratore delegato e un avvocato che si contendono un lavoro nel Finance, il secondo, nonostante abbia tenuto cariche meno prestigiose, avrà un vantaggio, se riuscirà a sfruttare al meglio quanto inserito nell’annuncio di lavoro. Per farlo, dovrà:
- Leggere l’annuncio
- Ricercare le parole chiave presenti nell’annuncio e creare una lista
- Fare una lista di tutti i risultati conseguiti in azienda e le responsabilità ottenute
- Effettuare un incrocio tra i risultati e risponsabilità con ciò che chiede l’annuncio
- Inserire la descrizione professionale nelle esperienze lavorative del curriculum vitae
In questo modo saprai, per ogni annuncio di lavoro, come ottimizzare l’esperienza.
Consiglio dell’esperto: l’esperienza lavorativa va modificata di volta in volta in base all’annuncio di lavoro. E avrai bisogno di inviare molti CV nel corso di una sola sessione. Per questo ti consigliamo di provare uno dei nostri modelli di curriculum all'interno del nostro builder, così da poter implementare le tue modifiche in un lampo.
2. Scrivi le esperienze lavorative nel curriculum vitae
Per inserire le esperienze lavorative in un curriculum professionale, ti occorreranno:
- La tua posizione lavorativa
- Il nome dell’azienda o dell’ente in cui hai lavorato
- La data iniziale e finale della collaborazione professionale
- Il principale luogo di affari economici (o,volgarmente, dove sei di base con l’ufficio)
- Risultati e responsabilità ottenuti
La posizione lavorativa è un titolo, e più è chiaro, più sarà semplice per l’azienda capire cosa fai e che mansioni avevi. Il nome dell’azienda e le date sono concetti molto semplici: la ragione sociale e il tempo che hai passato in quel gruppo di lavoro.
Quanto al luogo di affari economici, qui le cose si fanno interessanti: non tutti siamo legati ad un solo ufficio o ad un’unica sede. Se è molto importante ai fini della valutazione, scrivi nelle esperienze lavorative del cv più luoghi. Altrimenti, andrà benissimo il posto dove trascorri più tempo.
Quanto ai risultati e alle responsabilità, questi sono il punto cruciale dove accumulare keyword per battere i software ATS usati dall’azienda per scansionare i CV. Dovrai inserire i tuoi più grandi successi ottenuti sul luogo di lavoro:
- Utilizzando degli elenchi puntati, con un massimo di sei punti di descrizione dell’esperienza lavorativa
- Scrivendo i successi in maniera sintetica, sommaria ed esaustiva
- Utilizza valori numerici, economici e percentuali per descrivere i risultati di ciò che hai fatto
Ci sono alcuni lavori che non danno la possibilità di inserire numeri basati sulle performance economiche. In quel caso, potresti puntare sulla descrizione delle tue routine e delle abitudini lavorative, descrivendo quante volte al giorno/settimana/mese fai quella determinata cosa per valorizzare le competenze nel curriculum.
Eccoti un esempio di esperienze lavorative nel curriculum.
Esempio di esperienze lavorative nel curriculum
GIUSTO |
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Direttore commerciale Vodascali Italia Marzo 2015 - Presente Milano, Lombardia, Italia Risultati e responsabilità:
Senior Manager Vodascali Italia Gennaio 2011 - Febbraio 2015 Milano, Lombardia, Italia Risultati e responsabilità:
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Come ben saprai, tante esperienze lavorative finiscono. Altre continuano! Se hai avuto una promozione, tratta le esperienze lavorative nel curriculum vitae come due esperienze diverse.
SBAGLIATO |
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Direttore commerciale Vodascali Italia Gennaio 2011 - Presente Milano, Lombardia, Italia Risultati e responsabilità:
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Ecco invece come inserire la prima esperienza lavorativa.
Prima esperienza lavorativa
Tirocinio curriculare
Università degli Studi di Pisa
Marzo 2020 - Dicembre 2020
Pisa, Toscana, Italia
Risultati e responsabilità
- Gestione delle email amministrative relative al pagamento di tasse universitarie per l’Anno Accademico 2020-2021
- Emissione di oltre 150 comunicazioni alla settimana di ricevuto pagamento
- Scrittura di email e circolari per studenti dell’ateneo relativamente alla sospensione delle lezioni
- Collaborato alla creazione del corso online per la sicurezza nei luoghi di studio e di ricerca
Nello scrivere e nell’inserire queste esperienze lavorative, è ammissibile che un giovane inserisca nella sezione, una posizione che formalmente non è un lavoro (soprattutto da un punto di vista contrattuale):
- Volontariato di lungo termine
- Tirocinio
- Apprendistato
- Lavoro pro-bono
- Stage curricolare di lungo termine
- Lavoro estivo
Anche se tecnicamente non sono lavori in senso stretto, per un giovane è ammissibile avere queste esperienze lavorative nel CV.
Consiglio dell’esperto: così come nel CV inglese, anche in italiano è possibile inserire le action words, ossia delle parole che mostrano la proattività di una persona. Anche se le nostre forme verbali sono diverse da quelle d’oltremanica, nel CV è importante mostrare di essere una persona che fa succedere le cose, invece di subire il corso degli eventi. In questo modo le esperienze lavorative del curriculum sembreranno allettanti.
Per creare il tuo curriculum con il builder di Zety indica la tua professione, inserisci esperienze lavorative e competenze e lasciati guidare dalle opzioni di inserimento automatico. Crea il tuo CV online qui.
Una volta completato, il nostro builder di CV online darà una valutazione al tuo curriculum e ti offrirà suggerimenti mirati per renderlo ancora più efficace.
3. Scegliere il numero corretto di esperienze lavorative pregresse
Non importa se hai 40 giorni o 40 anni di esperienza. Il formato del CV resterà sempre lungo massimo due pagine, anche se è il mercato del lavoro va sempre più verso la sintesi, ed i selezionatori apprezzano che il CV stia in una sola pagina.
Proprio per questo, le esperienze lavorative nel curriculum vanno dosate e bilanciate:
- Un giovane professionista con pochi mesi o anni di carriera - che fa domanda di lavoro per una posizione entry-level - deve includere tutto quello che fatto in ambito professionale, e scrivere quante più informazioni professionali
- Un professionista che ha anni di carriera e che si candida per posizioni di seniority intermedie, può cominciare a rimuovere i primi lavori. Una candidatura da ingegnere in uno studio non risentirà della mancanza del tuo primo lavoro estivo da bagnino
- Un professionista senior non ha bisogno di inserire tutto quello che ha fatto in carriera. Gli basterà inserire tutto ciò che ha fatto nel corso degli ultimi 10-15 anni, tra le esperienze lavorative del curriculum vitae
Insomma, le esperienze lavorative non sono una scienza esatta e non bisogna prendere questa semplificazione per Vangelo: un giovane professionista che ha fatto già 10 lavori, non ha bisogno di inserire le 10 esperienze.
Allo stesso modo, un senior, a convenienza, può inserire delle esperienze anche molto in là con il tempo, ma che rispettino il criterio di pertienza e che aiutino con l’annuncio di lavoro.
4. Descrivere le esperienze lavorative in nero nel curriculum vitae
Certo, è un argomento delicato, ma secondo i dati Istat, In Italia, l'economia sommersa si aggira sui 174,6 miliardi di euro. Fortunatamente, questo fenomeno cala sensibilmente di anno in anno grazie a delle politiche volte a regolarizzare i lavoratori.
La domanda importante da porci è la seguente: le esperienze lavorative in meno nel curriculum vitae sono valide oppure no? La risposta, senza girarci troppo intorno è sì. Anche le esperienze lavorative pregresse fanno curriculum.
Il motivo è molto semplice: il percorso con l’azienda ti ha permesso comunque di apprendere nuove competenze e affrontare nuove problematiche, di entrare a contatto con un settore che non conoscevi. Questo è quello che conta per il recruiter, non la RAL o che tipo di contratto avevi.
Ricorda, infine, che l’esperienza lavorativa non va scritta solo attraverso il CV ma anche creando una buona lettera di presentazione. Anche lavorando nell’economia sommersa, la cover letter ti aiuterà a mostrare le tue motivazioni per ottenere un nuovo lavoro.
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione da abbinare al tuo CV? Scopri tutti i nostri modelli di lettera di presentazione: ti daranno un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza! Ecco come potrebbe apparire:
Lasciati ispirare da tutti gli esempi di lettera di presentazione di Zety e inizia a scrivere la tua.
Punti chiave
L’esperienza lavorativa è una materia non semplice da toccare. Se sei arrivato fino a questo punto, avrai imparato tantissime cose nuove relative all’argomento, come ad esempio che:
- L’esperienza lavorativa va scritta e calibrata in funzione all’annuncio di lavoro
- Le esperienze lavorative vanno scritte inserendo elenchi puntati
- Le descrizioni devono avere numeri, valori economici e percentuali che daranno forza e valorizzeranno ancor di più i tuoi risultati
- In base al numero di anni di esperienza, potrai scegliere quante esperienze inserire nel CV
- Anche le attività non contrattualmente regolarizzate fanno curriculum
Siamo arrivati alla conclusione della guida sull’esperienza lavorativa. Ora, hai bisogno di una mano per scrivere la tua? Lasciaci un commento e ti aiuteremo volentieri nella creazione.
Il processo editoriale di Zety
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