

Dopo la nascita dell'uovo e la gallina, CV e firma sono due argomenti su cui si discute sempre. Chiariamo una volta per tutte se il curriculum va firmato oppure no per candidarsi.
Quante volte hai stampato un curriculum per poi firmarlo, ricaricarlo online e inviarlo? Hai atteso giorni e settimane dopo aver avuto tanta cura di personalizzare il CV per l'annuncio di lavoro e non hai ottenuto in nulla di fatto.
E se ti dicessi che è stata proprio l'operazione di firma a rovinare la tua candidatura? E che non necessariamente devi inserire data e firma nel CV per ottenere un lavoro? Ma non preoccuparti, leggendo questa guida scoprirai in soli 10 minuti:
Cominciamo.
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Uno dei nostri utenti, Nicola, ha detto di noi:
Creare il mio curriculum in una pagina mantenendo un aspetto professionale è difficile. Il builder di CV di Zety mi ha aiutato molto.
Prima di scoprire la verità sul CV, perché non dai un’occhiata ad uno di questi articoli? Potresti scoprire tante informazioni utili per il tuo CV:
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Adesso vediamo l’esempio di un curriculum firmato, e scopriamo insieme tutti i problemi di data e firma sul CV.
Antonio Porru
Consulente Finanziario Freelance
Cagliari, Sardegna, Italia
mail@porrufinance.it
+39 334 03 00 000
www.twitter.com/antoniopo_/
Profilo
Consulente finanziario con un Portfolio individuale di oltre 75 enti diversi tra aziende e persone fisiche per gestire il portafoglio finanziario dei clienti e pianificare la loro gestione degli investimenti. Il mio giro d’affari conta un giro d'affari di oltre 3 mln/€. La mia consulenza finanziaria ha permesso ai miei clienti di migliorare il proprio portafoglio azionario del 10% medio in un anno.
Esperienza Lavorativa
Consulente Finanziario
MG Bank Private Investments
Cagliari, Sardegna, Italia
Gennaio 2014 - Presente
Risultati e responsabilità:
Educazione
Laurea Magistrale in Economia e Commercio
Università degli Studi di Cagliari
Settembre 2007 - Settembre 2012
Cagliari, Sardegna, Italia
Risultati ottenuti:
Competenze professionali
Certificazioni
Certificazione di conoscenza della lingua inglese - TOEFL - 104/120
Torniamo con la mente ai referendum ai grandi referendum abrogativi e scopriamo insieme le ragioni del sì e le ragioni del no alla firma sul CV
Mettiamo subito i puntini sulle i: da un punto di vista normativo, quindi tecnico, in Italia non è obbligatoria la firma sul curriculum vitae. Il CV è un giuridicamente un atto di sostituzione, ossia una autocertificazione, per cui il solo invio ad un ente fa fede di veridicità.
Una autocertificazione è un documento che sostituisce l’insieme dei contenuti di una lettera, ed è uno strumento creato per semplificare la vita amministrativa e privata: immagina se per ogni candidatura, dovessi allegare di volta in volta contratti di lavoro, diplomi e certificazioni.
La firma ti può essere chiesta però, per alcune ragioni:
Nei primi anni del nuovo millennio, prima delle disposizioni in materia di privacy nel CV veniva utilizzata una formula ben specifica:
“Ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 e consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 nelle ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara che le informazioni riportate nel presente curriculum vitae, redatto in formato europeo, corrispondono a verità”
Questa formula viene ancora oggi accompagnata nei concorsi pubblici, e spesso quindi collide con il curriculum europeo, che l’Unione Europea richiede specificamente il curriculum vitae con firma per l’accesso alle selezioni pubbliche.
Infatti, anche la nuova versione del CV Europass, permette di poter allegare una immagine al termine del documento che può essere utilizzata per firmare il proprio CV. Ma nel caso in cui ti stia candidando per qualsiasi lavoro privati, il curriculum senza firma andrà bene.
GIUSTO |
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SBAGLIATO |
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Il GDPR è una disciplina molto complessa, ma in maniera spicciola e sommaria possiamo dire che in Europa, i soggetti pubblici (aziende, enti) sono tenuti a specificare la finalità del trattamento dei dati.
Questo significa che una azienda deve trattare diversamente i dati che riceve per finalità di selezione del personale, da quelli che riceve per finalità commerciali o di qualunque altro genere.
Ma includere o non includere la firma sul curriculum non cambierà l’esito della tua candidatura. Un curriculum senza firma rimane quello che è: un documento sospeso su cui il datore di lavoro o le risorse umane possono effettuare una valutazione.
Ma una firma non basta a validare il tuo CV. Ciò che può davvero danneggiare la tua candidatura davvero è il non includere il trattamento dei dati personali nel tuo CV. Questo vale anche all'estero: inserisci la liberatoria al trattamento dei dati personali anche nel tuo CV in inglese.
Consiglio dell’esperto: In caso stia utilizzando la vecchia nomenclatura del decreto legislativo 196 del 2003, devi aggiornarla e sostituirla o affiancarla con il Regolamento Europeo 679/2016, ossia ciò che il garante della privacy disciplina con il GDPR.
Quando crei il tuo curriculum online con il builder di Zety, tutto ciò che devi fare è inserire gli elementi del documento come desideri (competenze, esperienze, etc.). Il software ha un correttore ortografico per creare un curriculum perfetto. Crea il tuo CV online qui.
Una volta inseriti tutti i tuoi dati, il builder di CV online di Zety valuterà il tuo CV, suggerendoti come modificare il tuo curriculum per migliorarlo ulteriormente.
Ma la firma nel curriculum, anche se non necessaria, può essere una buona idea nel curriculum. Includere data e firma nel curriculum vitae è sempre un grande tocco di classe e se fatto bene, può fare davvero la differenza tra un CV qualunque ed una candidatura vincente.
La firma del curriculum vitae può essere inserita:
Per quanto riguarda la prima ipotesi, puoi creare una immagine della tua firma:
Non servono grandi competenze digitali né abilità artistiche! Prima di inviare il CV, assicurati che la firma sia allineata a destra e che non sia esageratamente grande.
Molto diverso è l’uso della firma digitale sul curriculum: in rarissime circostanze ti verrà chiesto di ricorrere a questo strumento, ossia una particolare firma elettronica crittografata, che prova l’integrità di un documento informatico.
Oggi questo strumento viene utilizzato molto più dalle aziende per rendicontare bilanci, effettuare transazioni finanziarie e come strumento per interagire con la Pubblica Amministrazione. Raramente viene utilizzata per i CV.
Ti sarà venuto in mente che il modo più semplice per firmare il documento è quello di:
Se stai usando questo metodo, sappi che non c’è nulla di più sbagliato. Potresti stare facendo il tuo male utilizzando questo metodo. Questo perché molto spesso in moltissime aziende i CV, prima di essere letti dai recruiters, passano attraverso gli Applicant Tracking Systems.
Conosciuti anche semplicemente come ATS, sono software che vengono utilizzati dalle aziende per tracciare le innumerevoli domande di lavoro sui vari portali e motori di ricerca. Questi programmi scremano i CV per parole chiave.
In poche parole con questo metodo, tutto quello che hai scritto verrà azzerato dall’ATS che leggerà una fotografia, e non del testo. Un autogol clamoroso. Ok che il curriculum va firmato, ma non a costo di autoescludersi, soprattutto dopo ore di lavoro passate a preparare il CV.
La lettera di presentazione è un documento che viene spesso allegato alle candidature. In alcuni paesi, come in Francia, tre quarti delle candidature vengono aperte solo se accompagnate da una lettera di presentazione.
La lettera di presentazione è conosciuta pertanto conosciuta anche come lettera di accompagnamento. Essendo una lettera che motiva il perché ti stai candidando per quella azienda, è anche chiamata lettera di motivazione.
La lettera di presentazione contiene:
Adesso che abbiamo visto se il curriculum va firmato oppure no e abbiamo trovato casi in cui il CV va firmato ed altri in cui è preferibile evitare, ma la lettera di presentazione è l’unico documento che deve essere firmato.
La cover letter, come si chiama in inglese, è una lettera formale che rispetta la formattazione standard delle lettere in Italia, chiamata disposizione classica, deve essere sempre allineata a destra. Ed essendo una lettera deve sempre avere Data e Firma alla fine.
RingraziandoLa per il tempo dedicatomi, spero di poter approfondire gli argomenti qui accennati nel corso di un incontro conoscitivo di persona a mezzo colloquio, in cui Le mostrerò perché le tecniche di vendita consultive mi hanno permesso di aumentare il fatturato aziendale dell’8% in 3 mesi.
All’interno del CV troverà i riferimenti in merito alla liberatoria al trattamento dei dati, come da Regolamento Europeo 679/2016, in merito ai miei dati personali, utilizzabili da AbC Sapa ai fini della ricerca del personale.
Cordiali Saluti
Antonio del Prete
2 Ottobre 2021
Come vedi, l’allineamento è opposto a quello che va usato nelle mail e esattamente come per il curriculum, è bene allegare una foto della propria firma per rispettare i canoni di scrittura delle lettere commerciali.
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione che accompagni il tuo CV? Puoi creare la tua lettera di presentazione online qui, partendo dallo stesso modello utilizzato per fare il curriculum vitae. Ecc come potrebbe essere la tua candidatura:
Scegli tra i tanti modelli di lettere di presentazione e comincia a scrivere la tua.
In sostanza, il CV va firmato? Nì. Il curriculum va firmato se laddove esplicitamente richiesto. Ma in ogni caso:
Siamo così giunti alla conclusione di questa guida. Adesso sai se il curriculum va firmato oppure no, lasciaci un commento per farci sapere se tu hai firmato o meno il tuo CV quando hai ottenuto il lavoro. Alla prossima, ciao!
Partendo da Lisbona, arrivando ad Atene. Esiste un modo efficace di avere un curriculum accettato per tutti? Scopriamo il curriculum vitae europeo e tutti i suoi segreti.
In alcune offerte di lavoro particolari, soprattutto se stai affrontando un concorso pubblico, ti viene richiesto di creare un CV con autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000.
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