Dove inserire attestati e corsi di formazione curriculum
Crea ora il tuo CVAttestati e corsi di formazione nel curriculum vitae sono come una bella spolverata di parmigiano sullo spaghetto al dente: un piccolo tocco finale che rende il tuo curriculum vitae ancora più succulento!
Ma dove inserire gli attestati nel curriculum vitae? Dove i corsi di formazione rendono meglio in un curriculum? Se ti stai facendo queste domande e non sai come rispondere, recupera il tuo CV. Stiamo per insaporirlo e per donargli un twist tutto suo. Nei prossimi minuti imparerai:
- a inserire correttamente gli attestati nel curriculum;
- a scegliere dove inserire questi titoli nel tuo CV;
- suggerimenti per migliorare le performance della tua candidatura ed arrivare ad un colloquio di lavoro.
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Dove puoi applicare le conoscenze che troverai in questa guida? Ma è semplice, in uno dei seguenti esempi per CV:
- Curriculum da architetto
- CV da avvocato
- Curriculum da barista
- Curriculum da educatore
- CV del farmacista
- CV da infermiere
- Curriculum vitae da ingegnere
- Curriculum da ingegnere meccanico
- CV dell’insegnante
- CV da laureato in giurisprudenza
- Curriculum da medico
- Curriculum da parrucchiera
- Curriculum da pasticcere
- Curriculum vitae da psicologo
E se vuoi impostare un curriculum per l'estero:
Se non è abbastanza, qui trovi tanti altri esempi di curriculum per ogni professione! E ora, andiamo a scoprire come fare un curriculum vincente?
1. Scegli dove inserire attestati nel curriculum vitae
Il curriculum vitae è un documento che dà spazio alla creatività e in cui è possibile mostrare il lato migliore di sé per attirare i recruiter e ottenere un colloquio di lavoro. È possibile distinguersi dal resto delle persone in due modi:
- con un modello di curriculum e un formato di curriculum differente da quello degli altri;
- inserendo delle informazioni pertinenti all’annuncio di lavoro.
Nel primo caso, puoi incappare in molteplici problemi: anzitutto c’è il fatto che i selezionatori ricevono in media 250 candidature ad ogni pubblicazione. A questo va ad aggiungersi l’uso dei software ATS e le penalità derivanti dall’eccesso di creatività.
La seconda via passa invece per un contenuto del CV migliore. E in questo ambito attestati del CV e certificazioni contribuiscono a migliorare il curriculum.
Gli attestati nel curriculum vitae sono tutti i documenti che sono rilasciati da enti pubblici o privati e che certificano la qualità della formazione scolastica, teorica e pratica. Gli attestati vanno inseriti nella sezione bonus del curriculum vitae.
Nella fattispecie, la sezione bonus è una sezione ibrida del CV, in cui è possibile inserire una miscellanea di informazioni che impreziosiscono la candidatura, tra cui:
- corsi di formazione
- corsi di lingua
- certificazioni per le competenze informatiche
- certificazioni linguistiche che confermano le tue competenze linguistiche
- partecipazione e organizzazione di eventi pubblici o privati
- membership e iscrizione ad associazioni professionali
- iscrizioni ad albi professionali
In questa sezione è possibile inserire anche note relative al volontariato nel CV e al servizio civile nel CV ed è possibile aggiungere anche dettagli relativi a hobby e interessi per il curriculum.
Tornando a bomba sugli attestati, al curriculum dello chef fa gola aggiungere dettagli relativi a un corso di formazione in haute cuisine...ma solo se si candida per un ristorante stellato! Ciò ci ricorda che ogni informazione nel CV deve essere pertinente all’annuncio di lavoro. Per trovare il focus dell’annuncio di lavoro:
- leggi l’annuncio di lavoro attentamente e trova gli esempi competenze professionali richieste dalla descrizione;
- studia attentamente l’azienda o l’istituto a cui ti stai candidando per comprenderne le esigenze;
- pensa a tutti i titoli di cui sei in possesso che sono correlati a ciò che cerca l’azienda e a ciò che richiede l’annuncio di lavoro;
- inserisci gli attestati nella sezione bonus del curriculum.
Ecco dove inserire gli attestati nel curriculum vitae. Adesso vediamo un esempio di come scrivere un curriculum al meglio.
Inserire gli attestati nel curriculum vitae
Certificazioni
- GMAT - Graduate Management - Dicembre 2020 / Scadenza dicembre 2025.
- Certificato di conoscenza della lingua inglese IELTS, equivalente livello C1 - Giugno 2022.
- Certificato di conoscenza della lingua giapponese, livello N3 - Gennaio 2020.
- Corso avanzato in Tableau - Utilizzo del software Tableau - Ottobre 2020.
- Corso avanzato Google Digital Marketing - Google Academy - Aprile 2020.
Come puoi vedere dall’esempio, qualunque tipo di curriculum sceglierai, gli attestati nella sezione bonus devono essere descritti in maniera sommaria e sintetica, senza dedicare troppo spazio all’attestato. Ad esempio, all’avvocato non occorre inserire ogni singolo dettaglio degli attestati del CV.
La sezione di riferimento dell’ordine è rilevante solo se sei cassazionista con 30 anni di esperienza, altrimenti ti basterà aggiungere:
- nome proprio dell’attestato ricevuto;
- spiegazione sommaria dell’attestato;
- data di conseguimento del titolo.
Non sottovalutare la potenza della spiegazione. Sebbene sintetica e sommaria, inserire semplicemente un attestato “N2 giapponese” nel tuo CV da studente potrebbe far pensare al recruiter che hai aiutato il professor Fuyutsuki a costruire le mine N² in Neon Genesis Evangelion.
Meglio aggiungere qualche parola e spiegare che si tratta di un attestato.
Per capire dove inserire gli attestati nel curriculum vitae, sappi che la sezione bonus va solitamente inserita dopo l’istruzione e in concomitanza delle competenze personali nel CV. Ciò nel caso in cui tu non stia creando un CV altamente specialistico:
- curriculum da informatico
- crriculum da graphic designer
- CV da cuoco
- curriculum da attore
- CV da fotografo
Queste sono solo alcune delle categorie che preferirebbero un layout di curriculum diverso, in cui gli attestati del curriculum vitae sono messi in risalto e inseriti tra l’esperienza lavorativa e l’istruzione.
Per creare il tuo curriculum con il builder di Zety indica la tua professione, inserisci esperienze lavorative e competenze e lasciati guidare dalle opzioni di inserimento automatico. Crea il tuo CV online qui.
Una volta completato, il nostro builder di CV online darà una valutazione al tuo curriculum e ti offrirà suggerimenti mirati per renderlo ancora più efficace.
2. Inserisci correttamente i corsi di formazione nel curriculum
Tra le varie categorie di attestato spuntano i corsi di formazione, che possono aiutare sia il professionista in carriera con forte grado di specializzazione, sia chi è in fase di reskilling o non ha esperienza di campo come nel caso del curriculum da neolaureato.
I corsi di formazione nel curriculum sono tutti quei corsi formativi che si contraddistinguono per una serie di elementi:
- numero di giorni variabile, mai superiore ai 180 giorni di corso;
- soggetto della materia altamente specializzante, raramente trattano un argomento generico;
- non necessariamente sono rilasciati da enti di formazione convenzionali come la scuola o l’università;
- in Italia, solitamente non fanno riferimento a un albo professionale specifico.
Questa descrizione è sufficiente per farci capire che un corso di formazione chiropratica lombare è utile al curriculum da fisioterapista, ma non può sostituirsi al corso di studi convenzionale dell’Università taldeitali in fisioterapia.
Non esiste una regola aurea che ci dice dove inserire i corsi di formazione nel tuo CV template. Ma, in linea di massima, sono solo due i punti in cui è possibile inserirli: la già citata sezione bonus e la sezione istruzione e formazione del CV. Ciò che fa la differenza è:
- la pertinenza e il grado di aderenza del corso di formazione alle richieste dell’annuncio di lavoro;
- il numero di dettagli da includere all’interno del corso stesso.
Ecco degli esempi per scoprire dove inserire i corsi di formazione nel curriculum
Corsi di formazione nell’Istruzione del curriculum
Corso di formazione in panificazione e pizza napoletana
Accademia PizzaDoc, Caserta
Settembre 2021-Gennaio 2022
Se ci pensi e sei attento, potrebbe essere più proficuo per il tuo curriculum da operaio quel corso di due mesi da elettricista che cinque anni di scuola superiore o di istituto d’arte che non aiutano ad avere dettagli sulle capacità e competenze tecniche di cui potresti essere in possesso.
In circostanze del genere, è meglio inserire questi corsi nella sezione istruzione dove possono avere più spazio. In questa sezione dovrai aggiungere dettagli relativamente a:
- titolo conseguito
- ente che ha rilasciato il titolo
- luogo in cui hai conseguito il corso di formazione
- data di inizio e data di conseguimento dell’attestato di partecipazione al corso di formazione
Questi sono i dettagli che solitamente vanno aggiunti alla sezione istruzione di una persona già esperta e competente nel campo in cui sta cercando lavoro. Ecco invece un esempio per chi sta scrivendo il proprio curriculum da studente senza esperienza.
Corsi di formazione nell’istruzione per chi ha poca esperienza
Corso di pizza in teglia
Accademia PizzaDoc, Caserta
Gennaio 2022-Luglio 2022
Risultati ottenuti:
- Frequentato un corso di 120 ore per la creazione della pizza in teglia.
- Partecipato a una masterclass con il Maestro Pizzaiolo Gabriele Bonci.
- 2° classificato a un contest interno di preparazione di pizza in teglia.
- Premio in un contest interno “migliore marinara”.
Chi ha poca esperienza, come uno studente o chi è in fase di reskilling può ulteriormente ampliare ed espandere i concetti presenti all’interno del corso di formazione, inserendo:
- titolo, ente, luogo e date, proprio come nel primo esempio;
- dettagli relativi al corso di formazione: insegnamenti teorici e pratici, numero di ore di frequentazione del workshop, materie trattate durante il corso di formazione ed eventuali ore di pratica svolte durante il corso.
Non è raro, infatti, che ci siano dei corsi che accompagnano al lato teorico un lato pratico di alcune decine di ore. Se hai poca esperienza settoriale e rilevante, queste ore faranno la differenza e ti porteranno al colloquio di lavoro.
Corsi di formazione nella sezione bonus del curriculum
Certificazioni
Corso di panificazione e di pizza napoletana - Accademia PizzaDoc - Luglio 2022.
In ultimo, i corsi di formazione possono essere aggiunti alla sezione bonus del curriculum come da prassi. In questo caso, darai loro meno rilevanza e ne sgonfierai l’importanza, soprattutto per tutte quelle professioni dove l’esperienza lavorativa, la laurea e il “pezzo di carta” contano molto ai fini della selezione.
In questo caso, c'è anche un'altra ragione: un curriculum vitae Word o un CV europeo rischiano di diventare eccessivamente lunghi se dai troppo spazio a questa sezione.
In casi del genere, dai risalto ai tuoi titoli inserendo all’interno di una lettera di presentazione (qui la guida su come fare una lettera di presentazione) competenze trasversali, competenze tecniche e corsi di formazione per mostrare quanto specifica è la tua qualifica in quel ruolo.
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione da abbinare al tuo CV? Scopri tutti i nostri modelli di lettera di presentazione: ti daranno un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza! Ecco come potrebbe apparire:
Lasciati ispirare da tutti gli esempi di lettera di presentazione di Zety e inizia a scrivere la tua.
Punti chiave
Attestati di partecipazione e corsi di formazione possono essere inseriti nella sezione bonus del curriculum, una sezione ibrida in cui:
- puoi aggiungere corsi di formazione, di lingua e iscrizioni ad albi professionali;
- andrai ad inserire dei dettagli sommari relativi all’attestato ricevuto o al corso di formazione frequentato;
- metterai l’accento alla candidatura, rendendola più unica e specifica rispetto a quella altrui.
Eccoci arrivati alla conclusione di questo articolo. Ti ricordiamo che nel caso in cui avessi dubbi o domande, puoi scriverci qui sotto tra i commenti. Ci assicureremo di risponderti e ti aiuteremo a capire se è il caso o meno di aggiungere corsi ed attestati al tuo CV. Alla prossima. Ciao!
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