Esempio di curriculum vitae per laureato in giurisprudenza
Crea ora il tuo CVPerché studi giurisprudenza se ci sono già tanti avvocati in Italia? Come fai a ricordarti tutte le leggi a memoria? Vuoi fare il magistrato?
E se durante gli studi hai dovuto combattere contro infiniti luoghi comuni, è solo dopo una trentina di esami che arrivano le vere sfide, quando la tua prozia inizia a tormentarti perché ha un contenzioso con il vicino per una tamerice che sconfina nel suo giardino.
Non per fare l’avvocato del diavolo, ma avresti dovuto aspettartelo: la zia era stizzosa anche prima che mettessi piede in facoltà! Aiuta il parentado senza sforzi, grazie a questa guida per scrivere un curriculum vitae per laureato in giurisprudenza dove vedrai come:
- Scrivere un curriculum vitae da laureato in Giurisprudenza.
- Valorizzare le tue competenze e abilità.
- Indossare la toga e tirare a lucido le mostrine!
Vuoi guadagnare tempo e ottenere un curriculum in pochi minuti? Prova il nostro builder di CV online: è facile, rapido e personalizzabile al 100%. Sfrutta i nostri 28 modelli CV e trova quello che fa per te!
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Ecco degli articoli da consultare:
- CV da avvocato
- Lettera di presentazione a uno studio legale
- Curriculum scientifico professionale
- Curriculum per ENI
- Creare il primo curriculum
- Curriculum da manager
- Curriculum da psicologo
- Cosa scrivere quando si invia un curriculum
- Voto di laurea nel CV
- Foto sul curriculum
- CV english
- Curriculum vitae da laureando
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Esempio di curriculum vitae da laureato in Giurisprudenza
Letizia Mansi
Via Darelli 65, 10121, Torino (TO)
letizia.mansi@mail.it
+39 555 66 55 444
Fervente laureata in Giurisprudenza con la valutazione finale di 110/110 con la tesi di laurea Antireciclaggio e prevenzione online, ho da poco concluso un tirocinio per un importante studio di avvocati penalisti: negli ultimi mesi mi sono occupata di ricerche legali, curando la linea difensiva di oltre 20 clienti e la redazione autonoma di oltre 300 atti penali, aumentando l’efficienza del lavoro del 70% in tre mesi e riducendo i tempi di preparazione delle memorie del 50%. Desidero candidarmi per la posizione di avvocato penalista per lo studio legale Iustitia.
Esperienze lavorative
Avvocato tirocinante
Studio legale Ius cogens, Torino
Agosto 2021-Febbraio 2023
- Studio dei fascicoli di oltre 20 clienti in sinergia con il dominus.
- Preparazione delle linee difensive in tribunale.
- Aumento del 40% della velocità di ricerca giurisprudenziale.
- Redazione di oltre 300 atti penali.
Istruzione
Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Università di Torino
2016-2021
Valutazione finale: 110/100
Titolo della tesi: Antireciclaggio e prevenzione online
Competenze
- Gestione del tempo
- Capacità oratoria e di scrittura
- Persuasività
- Leadership
- Diritto penale
- Leggi anticorruzione
- Reati tributari
- Reati fallimentari
- Banking law
- Ricerca e approfondimento
Certificazioni
- Iscrizione all’albo professionale degli avvocati, Febbraio 2023.
- Corso di aggiornamento “Il reato penale” (40 ore), Torino, 2022.
- Seminario “Il futuro della Giurisprudenza”, Milano, 2021.
Lingue
- Inglese professionale
Con un CV template del genere, perfino Mark Kasowitz si farebbe qualche scrupolo davanti alla giuria!
1. Formatta il tuo curriculum vitae da laureato in Giurisprudenza nel modo corretto
Dura lex, sed lex.
La legge è legge. Ed è dura.
Che dire, Ulpiano non doveva essere un tipo da prendere troppo alla leggera.
E se parlavano così i giuristi dell’antica Roma, c’è da scommettere che neppure i selezionatori moderni saranno troppo malleabili.
Prima di partire allora con le perorazioni, sarà meglio andare a vedere come impostare la struttura del curriculum vitae da laureato in giurisprudenza comma per comma, utilizzando il formato di CV qui di seguito:
- Dividi il curriculum in sezioni separate per argomento.
- Imposta i margini a 2,5 cm per lato.
- Punta su un font per CV semplice e ben leggibile, come Arial o Times New Roman 11 o 12 punti.
- Bilancia il testo con attenzione: te lo immagini il Torrente e Schesinger senza spaziature? Scegli allora una interlinea 1,15 così da equilibrare testo e spazi.
- Dato che non si tratta delle tue memorie difensive limitati ad un massimo di 2 pagine.
- Salva il tuo curriculum vitae PDF, evitando il CV formato europeo Word.
Per quanto riguarda il layout del CV, utilizza l’ordine cronologico inverso, partendo dalle esperienze più recenti e andando indietro nel tempo.
Il consiglio dell’esperto: molte aziende utilizzano un sistema di scansione dei curriculum con software ATS, per cui concentrati sulle parole chiave e non infilarti in frasi troppo lunghe e complesse. Cerca dunque di rimanere schematico, in fondo Legem brevem esse oportet.
2. Racconta le tue esperienze lavorative nel curriculum vitae da laureato in Giurisprudenza
Che cosa puoi fare una volta conclusi i tuoi studi in Giurisprudenza?
Davanti a te si estende un pletora di possibilità: proseguire la carriera scolastica con un master o un dottorato, iniziare la tua nuova professione da avvocato, notaio e magistrato, puntare su un concorso pubblico o essere assunti da una azienda privata.
Qualunque sia il ramo che hai scelto, sappi comunque che avrai a che fare con una concorrenza decisamente agguerrita: ma prima ancora di sfidarsi nelle aule di tribunale a colpi di arringhe e carta bollata, sarà il caso di concentrarsi sulle tue esperienze lavorative.
Ecco allora l’iter da seguire per non mandare il tuo curriculum in prescrizione:
- Utilizza l’ordine cronologico inverso, partendo cioè dalle più recenti.
- Concentrati maggiormente sulle esperienze che abbiano rilevanza per l’offerta di lavoro.
- Più che sulle mansioni, poni l’accento sui risultati raggiunti per dare modo al tuo futuro datore di lavoro di valutare immediatamente il tuo potenziale.
- Per ogni esperienza indica i risultati chiave in un elenco puntato da 4 a 6 punti.
- Prediligi i verbi di azione.
Se hai poca esperienza, come accade nel curriculum da promoter, puoi concentrarti su altri aspetti come il volontariato e sui lavoretti fatti fin'ora. Ecco allora un esempio pratico:
Esempio di esperienza lavorativa nel CV di Giurisprudenza
GIUSTO |
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Legal officer Studio notarile Rossi, Napoli Marzo 2018-oggi
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SBAGLIATO |
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Legal officer Studio notarile Rossi, Napoli Marzo 2018-oggi Mi occupo principalmente di attività di consulenza in materia giurisprudenziale e collaboro con il notaio e i consulenti esterni circa le strategie da adottare in caso di contenziosi. Inoltre, sono responsabile dell’archiviazione dei documenti societari. |
La differenza tra i due esempi è evidente e accentuata dall’uso degli elenchi puntati.
Immagina anche per un momento di doverti rivolgere a un avvocato: saresti più tranquillo se ti dicesse che ha vinto “qualche causa” o “il 95% dei processi”? Quantificare è allora un elemento fondamentale per dare un’accezione positiva al tuo curriculum. Anche per i professori di legge o per il curriculum da educatore, vale la stessa regola.
Lo stesso vale anche nel caso in cui tu non abbia ancora avuto esperienze lavorative particolarmente significative, come nell’esempio in basso:
Esempio di esperienza lavorativa nel CV da neolaureato in Giurisprudenza
GIUSTO |
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Stagista ufficio legale Banca Gold Dicembre 2020-oggi
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SBAGLIATO |
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Stagista ufficio legale Banca Gold Dicembre 2020-oggi
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Come puoi vedere in questo secondo esempio, il candidato ha sì utilizzato gli elenchi puntati, ma si è limitato a una descrizione generica delle mansioni svolte invece di scendere più in profondità.
In aggiunta, soprattutto se sei alle prime armi non fare l’errore di indicare esperienze lavorative che non sono attinenti al tuo futuro lavoro: anche se lodevole, i sabati sera passati dietro il bancone di un bar non agevoleranno in alcun modo la tua carriera di magistrato. Piccole regole per rendere il tuo CV semplice ed efficace.
Il consiglio dell’esperto: in questa sezione, cerca di intercettare i bisogni della tua futura azienda. Se i recruiter stanno cercando ad esempio un avvocato civilista, focalizzati sulle esperienze che hanno attinenza con il diritto privato piuttosto che il tuo ultimo incarico da giuslavorista.
Per creare il tuo curriculum con il builder di Zety indica la tua professione, inserisci esperienze lavorative e competenze e lasciati guidare dalle opzioni di inserimento automatico. Crea il tuo CV online qui.
Una volta completato, il nostro builder di CV online darà una valutazione al tuo curriculum e ti offrirà suggerimenti mirati per renderlo ancora più efficace.
3. Mostra i tuoi titoli di studio nel curriculum vitae da laureato in Giurisprudenza
Secondo le statistiche di AlmaLaurea, a cinque anni dal titolo, il 75,2% di chi ha completato gli studi in Giurisprudenza trova lavoro: di questi, il 55,9% nel ramo delle consulenze legali, l’8,3% in Credito e Assicurazioni e il 7,5% nella PA.
E anche se non sono numeri da buttare, ricordati sempre che il tuo futuro datore di lavoro non ti assumerà pro bono solo perché hai una laurea!
Nella sezione dell'istruzione e formazione del curriculum vitae occorre allora valorizzare al meglio i tuoi titoli di studio, seguendo alcune semplice regole:
- Inserisci il tuo titolo di studio.
- Aggiungi data e luogo.
- Indica quale ateneo hai frequentato.
Se la valutazione finale è elevata puoi considerare di inserirla all’interno della sezione, altrimenti è meglio glissare.
Se hai già maturato esperienza lavorativa significativa questo potrebbe anche bastare, parafrasando leggermente il principio della Lex posterior derogat priori, ma se non hai ancora molta esperienza sul campo, potresti aggiungere:
- Titolo della tesi
- Conferenze e seminari
- Pubblicazioni
- Scambi e periodi di studio all’estero
- Tutoraggio
- Premi scolastici
- Scambi studenteschi, a cui abbinare la tua lettera di presentazione per erasmus
Ecco allora un esempio che ti farebbe entrare perfino nelle grazie di Saul Goodman:
Istruzione: esempio nel curriculum da laureato in Giurisprudenza
GIUSTO |
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Laurea magistrale in Giurisprudenza Università degli Studi di Perugia, 2015-2020 Valutazione finale: 108/110 |
Se non sei ancora un maestro del foro, potresti invece dare un’aggiustatina:
GIUSTO |
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Laurea magistrale in Giurisprudenza Università di Catanzaro, 2016-2021 Valutazione finale: 105/110 Tesi di laurea: “Rapporti tra poteri nel sistema costituzionale italiano”
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In questo modo i selezionatori capiranno che sei però uno studente di prospettiva e, di riflesso, un potenziale talento per la loro organizzazione.
Il consiglio dell’esperto: se non hai ancora avuto alcuna esperienza lavorativa nel campo, sposta questa sezione al posto di quella precedente, di modo da focalizzare l’attenzione sui tuoi studi. In modo da avere un perfetto curriculum vitae da studente.
4. Metti in luce le tue competenze nel curriculum vitae da laureato in Giurisprudenza
Art. 2697 del codice civile: se vuoi far valere il tuo diritto, devi provare i fatti che ne costituiscono un fondamento.
E allo stesso modo, se vuoi far valere il tuo curriculum, dovrai dimostrare di essere davvero competente e meritevole di ottenere il tuo prossimo lavoro grazie alla tua laurea in Giurisprudenza.
In questo paragrafo avrai allora la possibilità di indicare tutte le tue competenze, divise in:
- Capacità e competenze tecniche, o hard skills, che sono relative alla tua professione e si apprendono sul campo o durante il periodo universitario.
- Competenze trasversali, o soft skills, che racchiudono invece quelle abilità che sono trasferibili da un settore all’altro.
Ecco allora una carrellata di competenze che potrebbero tornarti utili:
Competenze professionali per un laureato in Giurisprudenza
- Predisposizione di atti giuridici
- Oratoria
- Deontologia professionale
- Logica e capacità analitica
- Persuasione
- Diritto privato
- Diritto internazionale
- Capacità di relazione
- Pratiche economiche e contabilità
- Autonomia
- Competenze comunicative
- Capacità e competenze relazionali
- Capacità di ricerca
E l’elenco potrebbe essere più lungo del Codice di Giustiniano! A seconda dell’offerta di lavoro e delle tue reali abilità, starà allora a te capire quali abilità possono rientrare nella tua personalissima classifica.
Anche se appare complesso, esiste però un modo semplice per districarsi tra le differenti competenze di un avvocato, di un notaio, un magistrato o qualunque altra professione andrai a fare:
- Cerca nell’offerta di lavoro quali sono le competenze richieste dalla tua futura azienda e stila una lista.
- Su un altro foglio fai un elenco delle tue competenze, siano hard o soft skills.
- Sovrapponi le due liste: i termini in comune sono quelli che avranno maggior peso nella tua candidatura.
Inoltre se lo desideri, al fianco di ogni competenza potrai aggiungere una breve descrizione, così da agevolare i selezionatori e far loro capire che non si tratta solo della tua abilità oratoria, oppure dare una valutazione come Intermedio o Avanzato.
Esempio di competenze nel CV da notaio
GIUSTO |
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Esempio di competenze nel CV da avvocato
GIUSTO |
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Esempio di competenze nel CV da giurista di impresa
GIUSTO |
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Esempio di competenze nel CV per ufficio legale
GIUSTO |
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Qualunque sia la tua mansione, la cosa più importante è che che tu sia in grado di trovare sempre una relazione con la tua futura azienda. E soprattutto non dire bugie, se non vorrai dover rispondere davanti al giudice per un violazione dell’art. 483 del codice penale!
Attraverso l'analisi di 250.000 curriculum e 98.000 lettere di presentazione generati con il nostro builder nell'ultimo anno, abbiamo raccolto informazioni preziose su professionisti provenienti da diversi ambiti. A seguire, ti offriamo le statistiche relative a una categoria professionale ben definita: gli avvocati.
Profilo degli avvocati su Zety
- In media, il curriculum tipico di un avvocato include 13 competenze.
- Le competenze più popolari tra gli avvocati: abilitazione professionale, buona dialettica, capacità di persuasione.
- In media, i candidati dichiarano un'esperienza professionale di 8,86 anni.
5. Aggiungi una sezione extra al tuo curriculum da laureato in Giurisprudenza
Se sei arrivato fino a qui hai ormai superato diversi gradi di giudizio, ma c’è ancora qualcosa che puoi fare per essere sicuro che il processo arrivi in Cassazione: aggiungere una sezione extra con tutte quella abilità e competenze che non sono direttamente ascrivibili alle sezioni precedenti.
Ecco allora le prove indiziarie di cui hai bisogno per fare in modo che i selezionatori si convincano definitivamente e non abbiano neppure un minimo “ragionevole dubbio” sulla tua candidatura:
- Competenze linguistiche e certificazioni dei livelli di lingua nel CV
- Iscrizione all’albo professionale
- Corsi e attestati di partecipazioni
- Specializzazioni
- Pubblicazioni
- Premi
- Volontariato nel CV
- Hobby
- Patenti nel CV
Ecco un esempio concreto:
Sezione extra: esempio nel curriculum da laureato in Giurisprudenza
GIUSTO |
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Certificazioni
Pubblicazioni
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SBAGLIATO |
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Iscritto all’ordine dei notai, ho sempre puntato sull’aggiornamento professionale quale segnale di adeguata preparazione. Inoltre scrivo per diletto su diverse riviste di settore. |
Certo, questa sezione deve essere schematica e non dilungarsi come nel curriculum vitae europeo, ma devi anche essere in grado di fornire ai selezionatori i riferimenti per valutare quanto hai realizzato.
Ancora una volta punta solo su quanto può avere affinità con l’offerta di lavoro e non dilungarti eccessivamente, tralasciando quanto non pertinente con il tuo futuro lavoro.
Ecco un altro esempio, questa volta per un candidato meno esperto:
Sezione extra: esempio nel curriculum da neolaureato in Giurisprudenza
GIUSTO |
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Certificazioni
Attività e hobby
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SBAGLIATO |
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Attività e hobby
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Gli hobby non sono negativi nel tuo CV e anzi permettono al selezionatore di farsi una idea sulla tua personalità, ma prima di iniziare a elencare le tue passioni prendi in considerazione questi punti:
- Levano spazio a qualcosa di più importante?
- Hanno affinità con l’offerta di lavoro?
- Riescono a trasmettere qualcosa della mia personalità e delle mie abilità?
Le risposte corrette devono essere “no”, “sì” e ancora “sì, altrimenti è meglio occupare questa sezione con qualcos’altro. Per capirci un recruiter non sarà molto impressionato dalla tua passione per il calcio a meno forse che tu non sia l’avvocato difensore di un club di serie A.
Scopri di più: Hobby e passioni nel curriculum
6. Metti in mostra le tue qualità con il profilo per il curriculum vitae da laureato in Giurisprudenza
Ora che il tuo curriculum ha preso forma, è arrivato il momento di andare in udienza: un po’ come i grandi avvocati dell’antichità, dovrai dimostrare di dominare l’ars oratoria e padroneggiare le migliori tecniche di retorica.
Come Iperide al processo di Frine, dovrai essere in grado di mettere a nudo le tue migliori abilità e i tuoi successi per convincere il tuo uditorio di essere il candidato ideale.
Ecco allora come andare a scrivere un profilo efficace:
- Rileggi il tuo CV e estrapola i risultati più significativi in relazione all’offerta di lavoro per la quale ti candidi.
- Inserisci numeri e percentuali a sostegno delle tue tesi.
- Racconta di te e delle tue abilità migliori in 3 o 4 righe.
Scegli con attenzione dato che il profilo andrà posto in una posizione di massima visibilità, appena al di sotto dei tuoi dati personali.
Ecco un esempio:
Esempio di profilo nel curriculum da laureato in Giurisprudenza
GIUSTO |
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Determinato avvocato con 5 anni di esperienza, mi occupo degli oltre 140 clienti del mio studio legale. Dal 2019 mi occupo di consulenze commerciali e due diligence e ho partecipato a oltre 20 operazioni di fusione e acquisizione, facendo risparmiare ai miei clienti fino al 15%. Grazie alle mie competenze finanziarie, lo scorso anno ho portato a compimento un progetto di fusione per una multinazionale per il valore complessivo di 15.000.000 di Euro. Sono desideroso di mettere a disposizione le mie competenze per McKinsey & Company. |
SBAGLIATO |
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Sono un avvocato e un professionista serio e mi occupo con passione dei miei clienti. Cerco sempre nuove sfide e metto tutto me stesso in quello che faccio. Non sono abituato a perdere e sono sicuro che le mie abilità costituiranno un valore aggiunto per la vostra compagnia. |
Se tu fossi un selezionatore, quale dei due candidati avrebbe un maggior impatto? Chi mette in luce i maggiori risultati, o chi rimane vago e punta tutto sulle proprie abilità di imbonitore?
Esatto! Se non vuoi rimanere nel limbo insieme a tutti gli altri candidati, sforzati sempre per quantificare i tuoi successi!
Per par condicio, lo stesso vale anche per un neolaureato:
Esempio di profilo per il curriculum da neolaureato in Giurisprudenza
GIUSTO |
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Vigoroso neolaureato in Giurisprudenza con la valutazione di 110/110 e lode con la tesi Tutela dei diritti umani, da sei mesi sono in stage nel Legal office di una importante ONG. In questo periodo, ho ampliato le mie conoscenze in materia, supportando l’ufficio con l’invio dell’80% di lettere di diffida e messa in mora precontezioso e ricercando materiali per oltre 15 processi. Desidero offrire le mie competenze legali e abilità analitiche a Emergency. |
SBAGLIATO |
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Appena completato il mio percorso di studi in Legge, sono desideroso di entrare nel mondo del lavoro. Sono molto dinamico e desideroso di apprendere e non ho paura di iniziare dalla gavetta. Ho aspettative molto alte e non vedo l’ora di apprendere il più possibile dai miei colleghi. |
Il punto è: perché una azienda dovrebbe assumerti se non hai nulla da offrire? Una promessa aleatoria di grandi successi non sortirà mai l’effetto sperato.
E anche se è vero che dimostrarti sicuro di te è un’arma in più, ricordati però che una azienda scommette su di te è perché è convinta di poter ottenere qualcosa in cambio: prova a pensarlo come una estensione dell’art. 1552 del codice civile!
Scopri di più: Profilo del curriculum vitae
7. Aggiungi la privacy nel tuo curriculum da laureato in Giurisprudenza
Siamo arrivati quasi al termine della nostra guida per come fare un curriculum. Prima di andare, come ama ripetere il professor Guido Saraceni nei suoi post su Facebook, se non sai questa sei pregato di abbandonare la facoltà di Giurisprudenza e iscriverti a Scienze degli snack al formaggio!
Come fare in modo che il datore di lavoro sia autorizzato ad utilizzare i dati personali presenti sul tuo CV?
Certo, sarà allora sufficiente inserire un paio di righe, come segue:
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel CV ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).
E anche con le leggi sei a posto e non servirà neppure chiamare l’Azzeccagarbugli!
Scopri di più: Autorizzazione trattamento dati personali CV
8. Allega una lettera di presentazione al tuo curriculum da laureato in Giurisprudenza
Ora che il tuo curriculum è pronto, potresti fare ancora un piccolo sforzo e scrivere anche una bella lettera di presentazione!
La cover letter è uno strumento efficace per raccontare di te e dei tuoi successi in modo più discorsivo rispetto al curriculum e fare in modo di convincere i selezionatori che la tua sia una candidatura vincente res ipsa loquitur.
Per scrivere una lettera motivazionale di successo, sarà dunque sufficiente seguire alcune regole di base:
- Dato che si tratta di una lettera formale scegli un tono consono.
- Utilizza la stessa formattazione che hai già applicato al tuo curriculum vitae.
- Lascia trasparire abilità e successi che abbiano affinità con l’offerta di lavoro.
- Non contraddire quanto hai già dichiarato nel tuo CV.
- Cerca di agganciare i selezionatori andando incontro alle esigenze della tua futura azienda.
- Anche se hai molta esperienza, non superare i tre quarti di pagina.
E con questo è tutto! Ora sei davvero pronto a fare il download del curriculum vitae e a iniziare la tua carriera. Ad maiora!
Scopri di più: Come scrivere una lettera di presentazione
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione da abbinare al tuo CV? Scopri tutti i nostri modelli di lettera di presentazione: ti daranno un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza! Ecco come potrebbe apparire:
Lasciati ispirare dalla lettera di presentazione di Zety e inizia a scrivere la tua.
Punti chiave
Ecco allora un breve compendio che ti aiuterà a preparare la tua candidatura:
- Scegli un’impaginazione e un carattere appropriati.
- Aggiungi le tue esperienze più significative in ordine cronologico inverso.
- Inserisci un paragrafo dedicato ai tuoi titoli di studio.
- Dedica una sezione alle tue competenze tecniche e trasversali.
- Aggiungi una sezione extra per certificazioni, volontariato, premi e hobby.
- Una volta completato il tuo CV aggiungi il tuo profilo appena al di sotto dei tuoi dati personali.
- Allega una lettera di presentazione per permettere ai selezionatori di conoscerti meglio.
E con questo è tutto! Sono sicuro che ti sarà utile per la ricerca del tuo lavoro nel ramo della Giurisprudenza. Visita il nostro sito per trovare altri articoli interessanti su CV e mondo del lavoro. Se ti va, facci sapere cosa pensi di questa guida qui sotto, nella sezione dei commenti! Alla prossima! Ciao!
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