

La guida per scrivere il tuo curriculum da educatore: esempi e modelli per aggiungere le competenze professionali in modo corretto al tuo CV da educatore.
Più che una professione, sarebbe meglio definirla una vera e propria vocazione.
Essere educatore va al di là del timbrare il cartellino la mattina e non si smette mai di esserlo, neppure una volta a casa, mentre sei sotto la doccia o prepari la cena.
Progettare il futuro, essere la stampella per gli altri, prendersi cura dei più deboli: questo è ciò che sei, per cercare nel tuo piccolo di rendere il mondo un posto migliore.
Ma c’è davvero bisogno di un curriculum per aiutare gli altri?
Sì, purtroppo le buone intenzioni non bastano, neanche con i tuoi super poteri!
Continua a leggere e vedrai come:
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Uno dei nostri utenti, Nicola, ha detto di noi:
Creare il mio curriculum in una pagina mantenendo un aspetto professionale è difficile. Il builder di CV di Zety mi ha aiutato molto.
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Maria Martelli
Educatrice
Via Favino 78, 26100, Cremona (CR)
maria.martelli@mail.it
+39 666 88 995 55
Appassionata educatrice con 5 anni di esperienza nell’assistenza a ragazzi affetti da disabilità di vario genere. Nel corso degli anni ho costruito un gruppo affiatato e coinvolto le famiglie nel percorso di crescita di oltre 20 ragazzi, che hanno raggiunto il grande traguardo della maturità. Nel 2021 ho anche inaugurato un laboratorio per l’avviamento al lavoro, che ha visto protagonisti oltre 30 ragazzi della zona. Desidero offrire il mio contributo alla cooperativa “Fiore di campo”.
Esperienza lavorativa
Educatore
Cooperativa Il sole, Cremona
Novembre 2017-oggi
Educatore
Centro estivo OkEstate, Cremona
Aprile 2017-Ottobre 2017
Educazione
Master in Educatore per disabilità e disturbi dell’apprendimento
Università degli Studi di Milano
2015-2017
Valutazione finale: Superato con merito
Laurea triennale in Scienze dell’educazione
Università degli Studi di Milano
2012-2015
Valutazione finale: 110/110 e lode
Competenze
Certificazioni
Volontariato
Lingue
Secondo la teoria della mente è fondamentale conoscere desideri, aspettative, emozioni e pensieri per essere in grado di anticipare il comportamento degli altri.
È se è vero per i bambini, ancora più vero può essere per i selezionatori, dunque devi essere in grado di capire lo stato mentale di chi dovrà vagliare la tua candidatura e mettere sul piatto esattamente ciò che vuole.
Prima di tutto tieni presente che chi leggerà il tuo curriculum si aspetta di trovare un documento chiaro che riporti tutto quanto c’è da sapere sulle tue competenze e la tua carriera professionale.
E che sia ordinato. I selezionatori odiano il disordine. Sul serio, non lo sopportano proprio. E scartano il curriculum.
Ecco allora qualche dritta per preliminare per il formato del tuo CV:
Per creare uno schema razionale il tuo curriculum dovrà poi essere impostato seguendo l’ordine cronologico inverso, iniziando cioè a raccontare dalle esperienze più recenti.
Il consiglio dell’esperto: una volta completo, salva il tuo curriculum in PDF per non perdere inavvertitamente le tue formattazioni.
Secondo i dati dell’ANEP, l’Associazione Nazionale Educatori Professionali, in Italia ci sono oltre 31.000 educatori.
Mica quattro gatti.
Ed è per questo che forza di volontà e amore per la professione da sole non basteranno per ottenere un lavoro, ma avrai bisogno anche di mettere in mostra l’esperienze acquisita sul campo.
Con una piccola premessa: parti sempre a raccontare dalle esperienze più recenti e vai a ritroso nel tempo, escludendo quelle che non hanno alcuna affinità con l’offerta di lavoro alla quale sei interessato.
Una volta stabilite le esperienze lavorative da citare, inseriscile come nell’esempio:
GIUSTO |
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Educatore professionale Onlus Mano nella Mano, Brindisi Marzo 2018-oggi
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SBAGLIATO |
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Educatore professionale Onlus Mano nella Mano, Brindisi Marzo 2018-oggi |
Mi sono occupato dell’assistenza a ex detenuti, profughi, ragazzi con situazioni famigliari complesse, bambini e adolescenti con difficoltà di socializzazione.
L’esempio scorretto è un po’ troppo generico, non ti pare? Facendo così chi legge il tuo curriculum non sa bene che cosa aspettarsi da te e verrai superato da candidati che rispecchiano maggiormente il profilo richiesto.
Per rendere questa sezione davvero efficace dovrai invece:
Questo vale anche se stai ancora muovendo i primi passi da educatore:
GIUSTO |
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Assistente educatore Scuola dell’infanzia Montessori, Massa Carrara Marzo 2021- oggi
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SBAGLIATO |
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Assistente educatore Scuola dell’infanzia Montessori, Massa Carrara Marzo 2021- oggi
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Anche a colpo d’occhio è evidente che un curriculum troppo stringato non andrà bene: quali attività educative hai realizzato? Di che attività ludiche ti occupi? Cosa fai durante il doposcuola? Tutte domande a cui i selezionatori non avranno risposta.
Il consiglio dell’esperto: utilizza i verbi di azione per raccontare le tue esperienze lavorative ed evita il passivo; “ho realizzato un progetto” suona meglio di “il progetto è stato realizzato da me”.
Quando crei il tuo curriculum online con il builder di Zety, tutto ciò che devi fare è inserire gli elementi del documento come desideri (competenze, esperienze, etc.). Il software ha un correttore ortografico per creare un curriculum perfetto. Crea il tuo CV online qui.
Una volta inseriti tutti i tuoi dati, il builder di CV online di Zety valuterà il tuo CV, suggerendoti come modificare il tuo curriculum per migliorarlo ulteriormente.
Per fare l’educatore in Italia ci sono due vie: almeno una laurea triennale in Scienze dell’Educazione o da Educatore Professionale Sanitario (classe di laurea in professioni sanitarie della Riabilitazione).
Niente dilettanti allo sbaraglio quindi, dato chi tratta di una professione estremamente delicata che richiede una grande preparazione sia teorica che sul campo.
Da qui l’estrema importanza del titolo di studio sul tuo CV, da includere in questo modo nella sezione dell'istruzione e formazione:
Se lo desideri puoi inserire anche il voto di laurea nel CV, ma solo in grado di colpire positivamente l’attenzione dei selezionatori. Se hai molta esperienza questo sarà sufficiente, ma se al contrario se ancora alle prime armi sarà bene arricchire questa sezione con:
Ecco subito un esempio:
GIUSTO |
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Laurea triennale in Scienze dell’Educazione Università di Napoli 2012-2015 Valutazione finale: 107/110 |
E se non hai troppa esperienza lavorativa:
GIUSTO |
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Laurea magistrale in Scienze Pedagogiche Università di Avellino 2019-2021 Valutazione finale: 108/110 Titolo della tesi: Progetto educativo per bambini dai 6 ai 12 anni
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Se sei alla ricerca di un tirocinio o della tua prima esperienza lavorava potresti sostituire la sezione precedente con questa, in modo tale da dare la priorità ai tuoi studi universitari.
Il consiglio dell’esperto: soprattutto se non hai esperienza lavorativa è giusto valorizzare la tua educazione, ma aggiungi solamente quanto è inerente all’offerta di lavoro alla quale sei interessato. Per capirci, “campione universitario di wrestling per tre anni consecutivi” non è un titolo di cui fregiarti nel curriculum di educatore.
Educatore si nasce o si diventa?
Certo, qualcosa dovrai pur aver già dentro, ma purtroppo da soli un cuore grande e bontà d’animo non saranno sufficienti a farti ottenere l’impiego.
Avendo a che fare con persone più fragili o in condizioni di disagio, un educatore non può infatti esimersi dal possedere tutta una serie di competenze professionali che vanno a intrecciare psicologia, sociologia, pedagogia, sistema culturale e molti altri campi legati alla comprensione dell’essere umano.
Con la dichiarazione di Montevideo del 2005, l’Associazione Internazionale degli Educatori Sociali, ha sancito che l’educatore deve prima di tutto possedere tre tipi di competenze fondamentali:
Che devono essere accompagnate da una serie di competenze “centrali”:
Il tutto in un mix equilibrato di hard e soft skills.
Ecco un’idea per trasformare queste categorie generali in un elenco di competenze:
Leggi con attenzione l’offerta di lavoro e pensa bene quali sono le competenze richieste per il tuo futuro impiego; nel tuo curriculum potrai inserirne un massimo di 8/10, quindi fai una scelta ponderata per rispondere alle esigenze del tuo futuro datore di lavoro.
Ecco un esempio concreto:
GIUSTO |
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Ecco invece un esempio dedicato a un educatore che lavora a stretto contatto con i più piccoli:
GIUSTO |
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Se lo desideri potrai inoltre inserire una breve frase a fianco di ogni voce dell’elenco per dimostrare come hai utilizzato queste competenze o aggiungere una autovalutazione come “eccellente” o “avanzato”.
Che cosa ci si aspetta da un educatore?
Di certo non che lanci le ciabatte o tiri fuori il battipanni come faceva nonna di fronte a un’orda scalmanata di piccoli virgulti! In questa sezione avrai un’ulteriore occasione per dimostrare la tua personalità e il tuo livello di preparazione per dare la svolta alla tua candidatura.
Qui ci sarà spazio per:
Ricorda, questa sezione è funzionale al resto del curriculum e anche in questo caso dovrai citare solo quanto è inerente alla tua figura professionale.
Ecco un esempio dedicato a corsi e certificazioni:
GIUSTO |
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Certificazioni
Lingue
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SBAGLIATO |
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Ho frequentato diversi corsi, tra cui: logopedia, comunicazione e tecniche psicomotorie. |
Come vedi, devi essere schematico, ma allo stesso tempo fornire tutte le informazioni necessarie perché i selezionatori capiscano di che cosa si tratti.
Per quanto riguarda le lingue, niente tabella in stile CV Europass: occupa una valanga di spazio e non aggiunge nulla al tuo grado di preparazione! Inserisci solamente la lingua, il livello generale ed eventualmente la certificazione che hai ottenuto. I recruiter apprezzeranno.
In secondo piano per le altre professioni, il volontariato può avere invece un ruolo centrale nel curriculum da educatore. Guarda qui:
GIUSTO |
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Hobby e volontariato
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SBAGLIATO |
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Hobby e volontariato
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I tuoi hobby e il volontariato devono riguardare in qualche modo la tua futura professione o lasciar trasparire la tua personalità e le tue soft skills nel CV. Senza questi elementi perde completamente la sua funzione e sarà meglio dedicare spazio ad altre attività di rilievo.
Dulcis in fundo, il tuo profilo!
Immagina di entrare per la prima volta in classe o nella sede della tua associazione e di doverti presentare ai tuoi ragazzi.
Che cosa diresti per fare bella figura e entrare subito nelle grazie dei tuoi uditori? Tieni presente che anche con i selezionatori deve essere “amore a prima vista”!
In poche righe dovrai infatti “farti volere bene” e spingere il recruiter a proseguire la lettura del tuo CV, seguendo i punti principali che delineano questa sezione:
Ecco un esempio concreto:
GIUSTO |
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Attenta educatrice di asilo nido con 4 anni di esperienza in una scuola privata, lavoro con amore e passione ogni giorno a contatto con 25 bambini. Come educatrice mi occupo dello sviluppo sociale e psicologico dei più piccoli e ho stretto rapporti fondamentali con tutti i genitori. Grazie a una attenta pianificazione didattica ho avviato i laboratori di disegno e costruzione e del piano annuale, con l’incremento del 25% delle iscrizioni. Desidero offrire le mie competenze all’asilo privato La cicogna. |
SBAGLIATO |
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Come educatrice sono sempre attenta ai bisogni dei più piccoli e lavoro con passione e determinazione ogni giorno. Ho molto a cuore la crescita personale di ogni bambino e credo fortemente nel valore dell’educazione. |
Vedi la differenza? Cerca di essere specifico e fai in modo di risultare interessante per la tua futura azienda; se rimani nel limbo, nessuno si accorgerà davvero di te.
E funziona anche se non hai ancora maturato esperienze lavorative troppo significative:
GIUSTO |
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Giovane educatrice neolaureata all’Università di Roma con il massimo dei voti, ho già avuto esperienze di tirocinio per 6 mesi nella clinica San Francesco, dove mi sono occupata di 10 pazienti affetti da Alzheimer. Le terapie di sostegno hanno riportato un miglioramento evidente della socialità e una grande apertura verso l’esterno dei pazienti nel 90% dei casi. Desidero offrire la mia energia e passione alla Onlus Vieni con Noi. |
SBAGLIATO |
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Da poco laureata con il massimo dei voti, sono alla ricerca di un lavoro per mettere in pratica le conoscenze acquisite durante gli anni di studio. Sono desiderosa di accrescere le mie competenze professionali e dimostrare quanto valgo. |
Cosa c’è di sbagliato nel secondo esempio? Anche se contornato da nobili principi, il candidato dell’esempio scorretto non mette nulla sul piatto della bilancia e non va incontro alle esigenze di un futuro datore di lavoro, perdendo posizioni nei confronti di candidati più propositivi.
Giusto un breve occhiello prima di inviare il tuo curriculum: ricordati di inserire una liberatoria per l’utilizzo dei tuoi dati personali sul CV!
Se non lo fai, il tuo CV rischia di essere scartato a priori solo per un cavillo burocratico.
In questo caso non dovrai fare altro che aggiungere la seguente dicitura:
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).
Ecco fatto: ora il tuo curriculum può dirsi davvero completo!
Ora che il tuo curriculum è completo, perché non aumentare ulteriormente le tue chance di ottenere lavoro scrivendo una bella lettera di presentazione?
È vero, si tratta di uno sforzo in più, ma ne vale assolutamente la pena: la lettera di presentazione ti dà l’opportunità di raccontare qualcosa di te in modo più discorsivo rispetto al CV, citando aneddoti interessanti e dimostrando ulteriormente le tue abilità.
A patto però che sia scritta come si deve:
Ecco fatto! Ora sei pronto a buttarti nella mischia!
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione che accompagni il tuo CV? Puoi creare la tua lettera di presentazione online qui, partendo dallo stesso modello utilizzato per fare il curriculum vitae. Ecc come potrebbe essere la tua candidatura:
Scegli tra i tanti modelli di lettere di presentazione e comincia a scrivere la tua.
Ecco un breve riepilogo di quanto hai visto in questa guida. Per scrivere un curriculum da educatore di tutto punto dovrai:
E con questo è tutto! Sono sicuro che ti sarà utile per la ricerca del tuo lavoro da educatore. Visita il nostro sito per trovare altri articoli interessanti su CV e mondo del lavoro. Se ti va, facci sapere cosa pensi di questa guida qui sotto, nella sezione dei commenti! Alla prossima! Ciao!
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