

Se non hai paura dell’ago e non svieni alla vista del sangue, prosegui la lettura. Ma attenzione: in questa guida troverai un curriculum da infermiere non adatto ai cardiopatici!
Dimmi la verità: le hai sentite mille volte e sei arcistufo:
“Non hai passato medicina e ti sei iscritto a infermieristica?”.
“Tre anni di università per fare qualche prelievo?”.
“Ma esattamente che cosa fai, sei l’assistente del dottore?”.
Anziché indossare la mascherina, ci vorrebbero i tappi per le orecchie.
Sappiamo invece perfettamente che l’infermiere è una nobile professione, fatta di competenze mediche e della capacità di relazionarsi costantemente con i pazienti: un mestiere imprescindibile nel campo della sanità, tanto che l’OMS ha proclamato il 2020 “l’anno internazionale dell’Infermiere”.
Che tu abbia appena finito gli studi o sia un infermiere esperto, se sei alla ricerca di un nuovo lavoro oltre ai guanti di lattice avrai bisogno di uno strumento fondamentale: un curriculum da infermiere!
Continua a leggere e imparerai a:
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Uno dei nostri utenti, Nicola, ha detto di noi:
Creare il mio curriculum in una pagina mantenendo un aspetto professionale è difficile. Il builder di CV di Zety mi ha aiutato molto.
Prima di consultare la guida, eccoti una serie di articoli che possono aiutarti nella realizzazione di un CV nel mondo delle professioni sanitarie e non:
Ora invece, un esempio di CV:
Michela Armenti
Infermiera pediatrica e ostetrica
Via Marelli 53, 06121, Perugia (PG)
michela.armenti@mail.it
+39 333 44 55 666
LinkedIn: linkedin.com/in/michiarme
Premurosa infermiera pediatrica e ostetrica con 7 anni di esperienza in una clinica privata.
Dal 2013 a oggi ho prestato servizio a contatto con oltre 5.000 bambini, comprendendo le necessità e il bisogno di empatia e rassicurazione dei pazienti più piccoli.
Nell’ultimo anno mi sono presa cura di ben 400 neo mamme in puerperio, verificando la corretta attuazione delle prescrizioni diagnostiche e dispensando consigli post parto, aumentando la velocità di recupero delle pazienti del 20%.
Sono desiderosa di mettere a disposizione le mie competenze mediche e umane per una clinica ambita come MediHealt.
Esperienze lavorative
Infermiera pediatrica a ostetrica
Clinica privata “La puntura”, Perugia
Ottobre 2015-oggi
Infermiera tirocinante
Clinica privata “Medicamente”, Ascoli Piceno
Settembre 2014-Giugno 2015
Educazione
Laurea in infermieristica pediatrica
Università degli studi di Perugia
2011-2014
Voto di laurea: 108/110
Competenze
Certificazioni
Lingue
Non male eh? Vediamo allora come fare a scrivere un curriculum da infermiere come questo!
Daresti mai della tetraciclina a un paziente allergico alla doxiciclina?
Allo stesso modo, se non vuoi far venire potenti orticarie al responsabile della clinica per la quale ti stai candidando, il tuo curriculum da infermiere dovrà rispettare alcune regole di base per essere leggibile e favorire la ricerca di tutte le informazioni chiave.
Considera che a nessuno piace perdere tempo a ricercare informazioni sul CV che dovrebbero essere immediatamente visibili. Ecco dunque da dove partire per evitare gli errori più comuni sul tuo curriculum da infermiere e impostare una impaginazione corretta:
Ora che abbiamo il layout del curriculum, andiamo a vedere come costruire le diverse sezioni del tuo curriculum da infermiere.
Il consiglio dell’esperto: anche se sei molto esperto, non superare il limite di due pagine o il curriculum diventerà troppo prolisso, facendo calare il grado di attenzione del selezionatore. Se necessario, escludi quelle esperienze che non hanno attinenza con la candidatura. Anche se di base, il curriculum a una pagina è più che sufficiente.
Scopri di più: Formato del CV
A causa degli eventi tristemente noti legati al COVID-19, la richiesta di professionisti in campo medico e sanitario è schizzata alle stelle sia nel settore pubblico che in quello privato: la tua esperienza sul campo sarà sicuramente una discrimine per ottenere il tuo nuovo posto di lavoro.
C’è però modo e modo di raccontare le tue esperienze; ciò che scriverai può fare la differenza tra un infermiere in corsia e uno a casa in poltrona. Vediamo le regole chiave:
Ecco un esempio pratico:
GIUSTO |
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Infermiere perioperatorio Clinica privata “L’allegro chirurgo”, Roma Ottobre 2018-oggi
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SBAGLIATO |
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Infermiere perioperatorio Clinica privata “L’allegro chirurgo”, Roma Ottobre 2018-oggi
Sono infermiere perioperatorio e mi occupo dell’assistenza a medici e pazienti prima, durante e dopo l’intervento chirurgico, programmato, d’urgenza o di emergenza. |
Ecco allora come lo stesso curriculum possa essere impostato in maniera completamente diversa: nel caso corretto il candidato, invece di concentrarsi sulle mansioni, prova a quantificare i propri successi.
Nel secondo esempio si limita invece a una descrizione generica di ciò che faceva, non riuscendo a suscitare interesse in chi dovrà valutare il curriculum.
Facciamo un altro esempio con un infermiere con meno esperienza:
GIUSTO |
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Infermiere tirocinante Ospedale Maggiore di Parma Ottobre 2020-oggi
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SBAGLIATO |
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Infermiere tirocinante Ospedale Maggiore di Parma Ottobre 2020-oggi
Ho avuto l’opportunità di lavorare in diversi reparti dell’ospedale e mi sono occupato dei pazienti assistendo i miei colleghi infermieri e i medici con puntualità e precisione. Tra le mie mansioni: pulizia degli strumenti, somministrazione delle cure, assistenza ai medici, raccolta di campioni. |
Anche in questo caso, diventa fondamentale trasformare la seppur breve esperienza in numeri concreti. Una semplice lista di mansioni non può aumentare le tue possibilità di ottenere un lavoro, dato che molti altri candidati posseggono le tue stesse esperienze professionali.
Quando crei il tuo curriculum online con il builder di Zety, tutto ciò che devi fare è inserire gli elementi del documento come desideri (competenze, esperienze, etc.). Il software ha un correttore ortografico per creare un curriculum perfetto. Crea il tuo CV online qui.
Una volta inseriti tutti i tuoi dati, il builder di CV online di Zety valuterà il tuo CV, suggerendoti come modificare il tuo curriculum per migliorarlo ulteriormente.
Secondo le statistiche di Almalaurea, il tasso di occupazione degli infermieri a un anno dal corso di studi supera l’80%.
Niente male certo, ma anche in questo caso dovrai seguire alcune regole importanti per evitare di essere relegato a quel 20% che ancora non trova lavoro.
In questo paragrafo la forma è essenziale per dare valore alle tue lauree. Ecco come:
Se ti stai affacciando per la prima volta al mondo del lavoro o comunque hai poca esperienza, potresti pensare di aggiungere anche le esperienze extrascolastiche più significative, come:
Avanti allora, in corsia!
GIUSTO |
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Master di primo livello - Assistenza infermieristica in anestesia e rianimazione Università di Macerata 2010-2011
Laurea in infermieristica Università di Ancona 2007-2010
Valutazione finale: 108/110 |
GIUSTO |
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Laurea in infermieristica e ostetricia Università di Salerno 2017-2020 Valutazione finale: 110/100 e lode
Tesi di laurea: Parkinson, gestione infermieristica del paziente.
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Come puoi osservare nell’esempio, il candidato che ha più esperienza lavorativa indica solo le informazioni essenziali, mentre chi è ancora fresco di studi si concentra su quanto appreso nel periodo dell’università e sulle esperienze maturate, al momento il suo maggior punto di forza.
Il consiglio dell’esperto: quando aggiungi le esperienze extrascolastiche, cerca di elencare quelle più rilevanti rispetto all’offerta lavorativa in modo schematico, tralasciando ciò che non è pertinente.
Scopri di più: Istruzione e formazione nel CV
Ti ricordi quella brutta sensazione quando, la prima volta, non riuscivi a trovare la vena mediana del paziente durante un prelievo? Quell’ansia che ti assaliva, pensando che a breve avrebbe iniziato a urlarti addosso?
Ora invece potresti inserire l’ago anche bendato con una mano dietro la schiena.
Che cosa è cambiato? Certo, hai imparato, accrescendo le tue competenze da infermiere.
Semplificando un po’, possiamo ricondurre ogni tua capacità a due grandi famiglie:
Vediamo un elenco esemplificativo:
E tantissime altre! In questo caso, dovrai allora capire quali sono quelle in cui ti senti più forte e costruire la tua classifica personale, sempre cercando di intercettare i bisogno del tuo futuro datore di lavoro.
Ecco come fare:
Vediamo ancora qualche esempio:
GIUSTO |
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Come hai visto, le competenze tecniche in questo campo sono davvero vaste e si acquisiscono andando per gradi. Se sei ancora alle prime esperienze, potresti comunque dare maggior enfasi alle competenze trasversali:
GIUSTO |
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In una professione a costante contatto con persone che preferirebbero essere da tutt’altra parte invece che con te, non perdere di vista anche le tue capacità relazionali e le tue competenze interpersonali, che possono fare la differenza tra un infermiere e un infermiere bravo.
Scopri di più: Competenze professionali nel CV
A questo punto, cominciamo a intravedere una ossatura del tuo curriculum. Ma come ben sappiamo, il tuo è un mestiere in continuo cambiamento, dove la formazione è essenziale per rimanere al passo con le novità mediche e tecnologiche.
Sicuramente avrai partecipato a seminari, incontri, congressi e giornate di aggiornamento; ebbene è arrivato il momento di raccontarlo ai selezionatori, per far capire che punti a una crescita costante e vuoi sempre aggiornarti per svolgere al meglio la tua professione.
Se hai appena finito di studiare e non hai maturato simili esperienze, non ti preoccupare! In questa sezione c’è spazio anche per:
Questi punti non sono secondari, perché permettono al selezionatore di farsi anche un’idea della tua personalità in base a come spendi il tuo tempo libero. Vediamo qualche esempio concreto per capire di cosa parliamo:
GIUSTO |
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Certificazioni
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SBAGLIATO |
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Sono un infermiere esperto, iscritto all’ordine degli infermieri. Per diversi anni sono entrato nel consiglio direttivo del mio dipartimento, grazie ai voti dei miei colleghi infermieri. Ho frequentato numerosi corsi di aggiornamento per la professione, che ritengo fondamentali per la crescita e lo sviluppo professionale. |
Parola d’ordine schematicità. E mettiamoci anche un “vai dritto al punto”: il selezionatore deve farsi una idea di te, ma senza perder tempo a leggere fiumi di parole senza riferimenti concreti.
Ricordati sempre: il tuo curriculum non deve avere lo stesso effetto di una anestesia!
Vediamo un esempio per un infermiere giovane:
GIUSTO |
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Attività
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SBAGLIATO |
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Attività
Le mie più grandi passioni sono la musica punk e i concerti dal vivo. Inoltre, sono un tifoso della squadra locale di calcio e pratico il lancio del giavellotto. |
Anche se abbiamo detto che il selezionatore si può fare una idea su di te anche in base ai tuoi hobby, questo non ti dà il diritto di spaziare troppo sull’argomento: la tua finalità è sempre quella di trasmettere un valore aggiunto. Stai cercando un lavoro, non nuovi compagni di squadra!
Il consiglio dell’esperto: mentire sul curriculum non è mai una buona idea! Non cercare di abbellire eccessivamente questa sezione per passare per chi non sei: verresti smascherato in fase di colloquio e rischierai di perdere la faccia, oltre che una buona opportunità di lavoro.
Scopri di più: Hobby e passioni nel curriculum
Chi non ha mai giocato a L’allegro chirurgo? Te lo ricordi?
Quando pensavi di essere al sicuro e di aver rimosso la costola del signor Mario senza danni, quello cominciava a vibrare senza sosta.
Allo stesso modo, anche se siamo in dirittura d’arrivo, dovrai mantenere la concentrazione alta ancora per un po’ per evitare quel fastidioso “buzz” che si sente quando si viene scartati per un posto di lavoro.
Cosa manca ancora? Un ambizioso profilo per il tuo curriculum da infermiere.
Il profilo è un compendio delle tue migliori qualità, competenze e risultati ottenuti nel corso del tempo e andrà posizionato tra i tuoi dati personali e la tua esperienza lavorativa, dunque nella posizione di maggior visibilità.
Ecco qualche consiglio per ottenere un profilo da non dover amputare:
Un po’ come ha fatto qui sotto il nostro candidato dell’esempio corretto:
GIUSTO |
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Zelante infermiere geriatrico con 8 anni di esperienza nella casa di cura “Il riposino”, abitata da 132 anziani tra gli 80 e i 102 anni.
Mi occupo con passione dei residenti della casa di riposo con un approccio olistico, sempre attento alla loro fragilità.
Nell’ultimo anno, grazie all’introduzione di un programma di riabilitazione personalizzato, ho ottenuto un miglioramento delle condizioni nell’86% dei pazienti, aumentando la velocità di recupero del 20%.
Sono desideroso di offrire le mie competenze tecniche e umane a una struttura avanzata come la vostra. |
SBAGLIATO |
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Come infermiere geriatrico, mi occupo della cura dei residenti della casa per anziani “Il riposino” sotto in ogni aspetto: dalla riabilitazione dopo gli interventi alla prosecuzione e conclusione delle cure, passando per i rapporti con la famiglia. |
Tieni presente che il profilo ha una funzione ben precisa: quella di colpire, esattamente come tutti gli obiettivi professionali che inserisci in testa al CV!
Se non lo fa non solo è inutile, ma anche controproducente. Mettiti per un momento nei panni di chi legge il curriculum del candidato dell’esempio scorretto: se questo è il meglio che ha da offrire non ci sarebbe bisogno di leggere oltre, ma solo di passare al candidato successivo.
Vediamo lo stesso esempio rapportato a un candidato con poca esperienza:
GIUSTO |
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Giovane volenteroso infermiere tirocinante neolaureato con 3 mesi di esperienza.
Lavoro con premura ed estrema attenzione a contatto con i 40 pazienti della casa di cura.
In questi mesi ho imparato a gestire lo stress e l’ansia nelle situazioni più difficili, riuscendo a migliorare la mia efficienza sul lavoro del 40%.
Ho inoltre aumentato la mia velocità di esecuzione del 50%, dimezzando i tempi di attesa tra un paziente e il successivo.
Sono entusiasta di offrire la mia energia e le mie competenze per una clinica storica come la vostra. |
SBAGLIATO |
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Ho iniziato da qualche mese il tirocinio e mi occupo dell’assistenza ai pazienti, supportato dai colleghi. Ho imparato molto sui libri di scuola, ma ora ho bisogno di maturare esperienza sul campo e spero che me ne darete l’occasione, dato che ho molto da offrire. |
Anche in questo secondo esempio scorretto, il candidato è molto vago e commette un errore aggiuntivo: si propone ad un possibile futuro datore di lavoro, ma non ha nulla da dare in cambio se non una generica promessa di poter “offrire molto”.
Questo atteggiamento assomiglia a una supplica celata, che difficilmente può portare a un risultato concreto, dato che non permette al selezionatore di dare un valore effettivo a questo suo “molto”.
Scopri di più: Profilo del curriculum
Quando invii un curriculum devi approvare l’utilizzo dei tuoi dati sensibili.
Senza questo passaggio burocratico, il tuo CV potrebbe addirittura essere escluso dalla selezione.
Ti basterà scrivere quanto segue:
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel CV ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).
Queste due righe alla fine del tuo curriculum saranno sufficienti a scavalcare ogni possibile cavillo burocratico.
Scopri di più: Autorizzazione al trattamento dei dati personali
Immagina che il tuo curriculum sia testa a testa con quello di un altro candidato; cosa potrebbe fare pendere l’ago della bilancia su di te?
Ma certo, una sfolgorante lettera di presentazione!
La lettera di presentazione è consigliata dai maggiori selezionatori e ha l’obiettivo di raccontare qualcosa in più su di te, permettendo ai selezionatori di farti una bella radiografia!
Qui avrai l’opportunità di spaziare maggiormente rispetto al curriculum, raccontando i tuoi successi e risultati migliori in modo aperto e discorsivo.
Ancora una volta, in una lettera motivazionale ci sono delle regole da rispettare, se vuoi che si crei una certa “risonanza magnetica” tra te e i selezionatori:
Infila la tua divisa e inforca le Crocs bianche, ora sei pronto a iniziare la tua carriera da infermiere!
Scopri di più: Come scrivere una lettera di presentazione
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione che accompagni il tuo CV? Puoi creare la tua lettera di presentazione online qui, partendo dallo stesso modello utilizzato per fare il curriculum vitae. Ecc come potrebbe essere la tua candidatura:
Scegli tra i tanti modelli di lettere di presentazione e comincia a scrivere la tua.
Andiamo a rivedere un’ultima volta i punti da seguire per scrivere un perfetto CV da infermiere:
E con questo è tutto! Sono sicuro che ti sarà utile per la ricerca del tuo lavoro da infermiere. Visita il nostro sito per trovare altri articoli interessanti su CV e mondo del lavoro. Se ti va, facci sapere cosa pensi di questa guida qui sotto, nella sezione dei commenti! Alla prossima! Ciao!
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